San Sebastian, Spagna e Francia in prima linea nella corsa alla Conchiglia d'Oro
Il Festival Internazionale di Cinema di San Sebastian ha reso noti gli altri film partecipanti alla competizione ufficiale della sua 57ma edizione (18-26 settembre): si tratta di sei produzioni europee, che vanno ad aggiungersi alle quattro a partecipazione spagnola annunciate poco meno di un mese fa (leggi la news).
Tra queste, spicca l'abbondante rappresentanza francese, composta da tre film: Hadewijch [+leggi anche:
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scheda film], conferma della singolare personalità del suo regista, Bruno Dumont (vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes con L’Humanité nel 1999 e Flanders [+leggi anche:
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scheda film] nel 2006); Le Refuge [+leggi anche:
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scheda film], di François Ozon (che torna nella competizione di San Sabastian nove anni dopo Sotto la sabbia [+leggi anche:
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scheda film]); e Making Plans For Lena [+leggi anche:
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scheda film], diretto da Christophe Honoré con protagonisti Chiara Mastroianni, Marie-Christine Barrault e Jean-Marc Barr.
Il cinema europeo potrà contare sulla presenza del film tedesco This Is Love [+leggi anche:
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scheda film] di Matthias Glasner, ideatore di Die mediocren (1999) e The Free Will (2006); il franco-canadese Chloe [+leggi anche:
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scheda film] di Atom Egoyan, che inaugurerà la sezione; e la coproduzione tra Turchia, Francia e Germania 10 to 11 della regista turca Pelin Esmer, che tanto successo riscosse nella sezione Zabaltegi-Nuovi Registi con il suo primo lungometraggio, The Play, nel 2005.
La lista dei pretendenti alla Conchiglia d'Oro comprende inoltre cinque titoli provenienti da Stati Uniti (Get Low), Australia (Blessed), Cina (City of Life and Death), Iran (The White Meadows) e Corea del Sud (I Came from Busan).
(Tradotto dallo spagnolo)
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