05/10/2009

Commedia sentimentale e politica per Jacques Gamblin (nominato al César 2009 del miglior attore per Le premier jour du reste de ta vie [+leggi anche:
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scheda film]) e Sara Forestier (che vedremo a gennaio in Gainsbourg, je t'aime... moi non plus), dal 21 settembre sul set di Le nom des gens, secondo lungometraggio di Michel Leclerc dopo J’invente rien (2006). Il regista, che aveva co-firmato anche la sceneggiatura di La tête de maman [+leggi anche:
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scheda film], ha messo insieme un cast che comprende pure Zinedine Soualem, Jacques Boudet, Michèle Moretti e Carole Franck.

Co-firmato da Michel Leclerc e Baya Kasmi, la sceneggiatura, che è valsa ai suoi autori il Gran Premio del miglior sceneggiatore 2008, racconta l'incontro tra Bahia (Sara Forestier) e Arthur Martin (Jacques Gamblin). La prima, giovane donna esuberante e militante di sinistra, va a letto con i suoi avversari politici per convertirli alla propria causa, ottenendo buoni risultati fino a quando non incontra Arthur Martin. La donna pensa che con un nome simile (una marca di cucine), lui le darà filo da torcere. Ma le apparenze ingannano: i nomi e le supposte appartenenze a una comunità sono spesso poco rappresentative delle identità che si formano attraverso il vissuto familiare. E' ciò che scopriranno insieme la giovane donna originaria del Nordafrica e l'ebreo vergognoso, nipote di deportati.

Prodotto da Caroline Adrian, Antoine Rein e Fabrice Goldstein per Delante Films e Karé Productions, Le nom des gens beneficia di un budget di 3,4 M€, che include una coproduzione di TF1 International (che guida anche le vendite all'estero), i pre-acquisti di Canal + e TPS, e il sostegno della regione Ile-de-France, dove si svolgeranno le otto settimane di riprese previste fino al 6 novembre. TFM Distribution si occuperà dell'uscita nelle sale francesi.

(Tradotto dal francese)