19/10/2009

Con la sua seconda regia (e la seconda partecipazione al Festival di Roma) dopo l’ottimo L’aria salata [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Alessandro Angelini
scheda film], Alessandro Angelini conferma il suo talento e lo sguardo sincero e originale con cui mette a fuoco le vicende che sceglie di raccontare. In Alza la testa [+leggi anche:
trailer
intervista: Alessandro Angelini
scheda film] torna ad analizzare un travagliato rapporto tra padre e figlio - interpretati rispettivamente da Sergio Castellitto e dall’esordiente Gabriele Campanelli – ma non solo.

“Il tema della paternità difficile era solo uno spunto da cui siamo partiti per esplorare altro – dice infatti Angelini - il vero nucleo del film è la storia di un uomo, della sua caduta e del suo tentativo di resurrezione secondo un percorso non lineare, come capita nella vita vera”. La storia di papà Mero, ex-pugile fallito che insegna la vita al figlio attraverso la boxe, cambia infatti repentinamente strada più volte nel corso del film: il diciassettenne Lorenzo muore in un incidente a circa metà della pellicola, e da quel punto in poi il protagonista intraprende un percorso solitario che lo porta ad intercettare temi come la donazione di organi, l’identità sessuale, il razzismo e l’immigrazione clandestina.

Uno stile registico personale ed “emotivo”, un’interpretazione superba di Castellitto e alcune scene particolarmente toccanti salvano la qualità di Alza la testa, minacciata dalle troppe virate di sceneggiatura. Vero ed emozionante per tutta la prima parte, il film poi mette fin troppa carne al fuoco.

Apprezzato con riserva dai critici, il film – prodotto da Bianca Film, Rai Cinema e Alien - potrebbe comunque ambire ad uno dei premi del Festival di Roma, forse alla straordinaria l’interpretazione di Castellitto, fiero di aver lavorato in un’opera che “al contrario del solito cinema italiano auto-referenziale che si guarda allo specchio, è una finestra aperta sulla vita”. Il pubblico potrà giudicarlo a partire dal 6 novembre, quando sarà nelle sale con 01 Distribution.

(Tradotto dall'inglese)