14/01/2010

Quattrocento distributori internazionali e 120 giornalisti da 26 paesi partecipano, da oggi a Parigi, alla 12ma edizione degli Incontri con il cinema francese organizzati da Unifrance. Per quattro giorni si terrà un mercato che prevede la proiezione di 75 film (di cui una trentina inediti) e il più importante press-junket europeo che riunisce la stampa di tutto il mondo e gli artisti dei lungometraggi francesi che usciranno all'estero nel 2010.

Così come Wild Bunch (articolo), le società francesi di vendite internazionali non mancano di assi da calare, e il programma prevede numerose prime mondiali. Gaumont svelerà Sphinx [+leggi anche:
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scheda film] (news) di Nicolas Boukhrief con Cécile de France, SND presenterà L’avocat (The Counsel - articolo) di Cédric Anger con Benoît Magimel, e Films Distribution proietterà Wedding Cake [+leggi anche:
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scheda film] (news) di Pierre Granier-Deferre.

Pyramide punta su Le temps de la kermesse est terminé (The Time of Charity Fête is Over - articolo) di Frédéric Chignac e Le fil di Mehdi Ben Attia, mentre StudioCanal mostrerà André Dussollier nelle vesti di Stalin in Une exécution ordinaire di Marc Dugain (news). TF1 International, che ha previsto una prima mondiale per Les invités de mon père di Anne Le Ny (articolo), proietterà anche Une petite zone de turbulences [+leggi anche:
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scheda film] di Alfred Lot (articolo) e Dumas [+leggi anche:
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scheda film] di Safy Nebbou, inaugurando anche le vendite di Love Like Blood di Fabrice Gobert (articolo) e beneficiando delle variegate risorse della line-up nata dalla sua alleanza con UGC (news).

Prima mondiale anche per il documentario Nénette di Nicolas Philibert (selezionato al Forum della Berlinale), venduto da Les Films du Losange che lavorerà anche sulle prevendite di Des filles en noir di Jean-Paul Civeyrac (articolo). Memento Films International sarà presente con la coproduzione argentino-francese Puzzle di Natalia Smirnoff e gli interessanti titoli in post-produzione L’arbre du père (articolo) di Julie Bertucelli e Black Heaven di Gilles Marchand (news).

Mentre Umedia mostrerà in prima mondiale L’enfance du mal di Olivier Coussemacq (articolo), The Coproduction Office guarda al futuro con Le quattro volte dell'italiano Michelangelo Frammartino, Aurora [+leggi anche:
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intervista: Clara Voda
scheda film] del romeno Cristi Puiu e The Frankenstein Project dell'ungherese Kornel Mundruczo, mentre Doc & Film lavorerà su Le mariage à trois di Jacques Doillon (articolo), Black Ocean della belga Marion Hansël, Estigmas dello spagnolo Adán Aliaga e Beyond the Steppes di Vanja d’Alcantara.

Agli incontri parigini saranno presenti anche Celluloid Dreams, EuropaCorp, Le Pacte, Kinology, MK2, Rezo, Bac Films, Other Angle Pictures, Elle Driver, Wide Management e Pathé, che ha aperto ieri la serata di gala con Océans di Jacques Perrin.

(Tradotto dal francese)