La 40ma edizione del Forum sceglie 17 film europei
La 40ma edizione della sezione Forum della Berlinale è segnata da una presenza discreta dei grandi paesi del cinema europeo, che fanno spazio quest'anno a un bel ventaglio di titoli asiatici. Sui 34 titoli del programma principale, che affonda quest'anno nelle incertezze e i dilemmi del nostro tempo, 17 rappresentano il Vecchio Continente, ma tra questi si contano solo un titolo italiano e uno spagnolo, mentre il Regno Unito e la Scandinavia (ad eccezione di una coproduzione) brillano per la loro assenza, mentre la Francia presenta soltanto coproduzioni, la maggior parte con paesi terzi. Da notare tuttavia la presenza di un film romeno e la selezione dell'ultimo lavoro del regista lituano Sharunas Bartas.
La Germania è l'unico paese a fare eccezione con tre produzioni interamente nazionali, tra cui l'ultimo film di Thomas Arslan, e la coproduzione con la Francia Orly di Angela Schanelec, due coproduzioni tedesco-ungheresi e due coproduzioni con paesi terzi.
Nell'ambito delle proiezioni speciali, il Forum presenterà tre cortometraggi del belga Boris Lehman, il film francese Nénette di Nicolas Philibert e Im Angesicht des Verbrechens del monachese Dominik Graf.
I film europei del programma principale:
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intervista: Pietro Marcello
scheda film] di Pietro Marcello (Italia)
Fin / End di Luis Sampieri (Spagna)
Orly di Angela Schanelec (Germania/Francia)
Im Schatten / In the Shadows di Thomas Arslan (Germania)
Eine flexible Frau / The Drifter di Tatjana Turanskyj (Germania)
Der Tag des Spatzen / The Day of the Sparrow di Philip Scheffner (Germania)
Indigène d’Eurasie / Native of Eurasia di Sharunas Bartas (Francia/Lituania/Russia)
Bibliothèque Pascal [+leggi anche:
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intervista: Szabolcs Hajdu - regista
intervista: Szabolcs Hajdu
scheda film] di Szabolcs Hajdu (Ungheria/Germania)
Schnupfen im Kopf / Head Cold di Gamma Bak (Germania/Ungheria)
Portrait of the Fighter as a Young Man / Portretul luptatorului la tinerete di Constantin Popescu (Romania)
Pus / Haze di Tayfun Pirselimoglu (Turchia/Grecia)
Au revoir Taipei di Arvin Chen (Taiwan/Stati Uniti/Germania)
Sunny Land di Aljoscha Weskott e Marietta Kesting (Germania/Sudafrica)
Double Tide di Sharon Lockhart (Stati Uniti/Austria)
El vuelco del cangrejo / Crab Trap di Oscar Ruíz Navia (Colombia/Francia)
Aisheen / Still Alive in Gaza di Nicolas Wadimoff (Svizzera/Qatar/Francia)
Imani di Caroline Kamya (Uganda/Svezia/Canada)
(Tradotto dal francese)
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