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USCITE Spagna

Il cinema spagnolo contrattacca con la commedia (1)

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Dopo i primi due mesi del 2010, non particolarmente fortunati per il cinema spagnolo (hanno fatto flop, in successione, El cónsul de Sodoma, Hierro [+leggi anche:
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intervista: Gabe Ibáñez
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, La herencia de Valdemar e Nacidas para sufrir [+leggi anche:
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), produttori e distributori si apprestano a cominciare la primavera con la migliore arma della stagione: la commedia. Se due anni fa Fuori menù [+leggi anche:
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registrò a sorpresa poco meno di un milione di spettatori, e l'anno scorso è toccata a Fuga de cerebros [+leggi anche:
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(1,15 milioni) e Al final del camino [+leggi anche:
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(poco meno di mezzo milione), i prossimi due mesi vedranno una vera e propria invasione di commedie, guidata come sempre dalle televisioni e alla quale si sono unite, nella distribuzione, le major statunitensi.

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Ad aprire le danze il 12 marzo sarà Pájaros de papel [+leggi anche:
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, l'attesissima opera prima di Emilio Aragón, del quale dire che è versatile è dir poco (leggi la news). Impresario, comico, presentatore, pagliaccio di nobile lignaggio, musicista, attore e ora anche regista, se c'è qualcosa che sa fare bene è avere successo. E non sembra che al cinema andrà diversamente. Questa nostalgica commedia prodotta da Versátil Cinema e Antena 3 (dalla quale c'è da aspettarsi una campagna promozionale di quelle che fanno epoca) sarà distribuita da Hispano Fox Film.

Due settimane dopo, il 26 marzo, toccherà a Una hora más en Canarias di David Serrano, che torna a combinare commedia e musical (leggi la news), come già faceva nella sua sceneggiatura L'altro lato del letto. Questo film segna anche il ritorno del produttore Tomás Cimadevilla (Telespan 2000) alla commedia, dopo la parentesi di Mal día para pescar [+leggi anche:
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(leggi la news) di Álvaro Brechner. Con oltre dieci anni di esperienza nel campo, Cimadevilla dice che avere successo con una commedia è più facile solo in apparenza, giacché "non ci sono ricette, bisogna avere molta fortuna".

Sempre a marzo (ma il distributore Universal non ha ancora fissato la data definitiva) arriverà nei cinema La daga de Rasputín, secondo lungometraggio di Jesús Bonilla (leggi la news) dopo il successo di El oro de Moscú (1,25 milioni di spettatori ad aprile del 2003). Il film è coprodotto da Enrique Cerezo PC e Telecinco Cinema.

In questo articolo, continuiamo ad analizzare la primavera delle commedie del cinema spagnolo.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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