09/03/2010

Comincia giovedì la 15ma edizione dei Rendez-Vous With French Cinema organizzati a New York da Unifrance (vedi l’intervista-video alla direttrice generale Régine Hatchondo) e dalla Film Society del Lincoln Center. Aperta da L’Affaire Farewell [+leggi anche:
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scheda film] di Christian Carion e chiusa da Le Refuge [+leggi anche:
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scheda film] di François Ozon, la manifestazione proporrà fino al 21 marzo un programma di 18 lungometraggi (di cui sette già dotati di distributori americani), presentati in anteprima al Walter Reade Theater, all’IFC Center e alla BAM.

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Nel menù figurano diversi film scoperti a Cannes, come A l’origine [+leggi anche:
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scheda film] di Xavier Giannoli, L’Armée du crime [+leggi anche:
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scheda film] di Robert Guédiguian, Les Beaux Gosses [+leggi anche:
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scheda film] di Riad Sattouf, Le Roi de l’évasion [+leggi anche:
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scheda film] di Alain Guiraudie, La Famille Wolberg [+leggi anche:
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scheda film] di Axelle Ropert e il documentario L’Epine dans le cœur [+leggi anche:
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scheda film] di Michel Gondry.

Il programma include anche Welcome [+leggi anche:
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intervista: Philippe Lioret
scheda film] di Philippe Lioret (vincitore del Premio LUX 2009), Mademoiselle Chambon [+leggi anche:
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scheda film] di Stéphane Brizé, Non ma fille tu n’iras pas danser [+leggi anche:
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scheda film] di Christophe Honoré, Rapt [+leggi anche:
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intervista: Lucas Belvaux
scheda film] di Lucas Belvaux, Les Regrets [+leggi anche:
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scheda film] di Cédric Kahn, Je suis heureux que ma mère soit vivante [+leggi anche:
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scheda film] di Claude et Nathan Miller e OSS 117 - Rio ne répond plus [+leggi anche:
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scheda film] di Michel Hazanavicius. Tre opere prime completano la lista: Le Bel Age [+leggi anche:
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scheda film] di Laurent Perreau, Il riccio [+leggi anche:
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scheda film] di Mona Achache e Huit fois debout [+leggi anche:
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scheda film] di Xabi Molia.

(Tradotto dal francese)