email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Controcorrente - L'anima gemella

di 

- E’ di scena il Sud. Passionale, solare e caldo ma anche aggressivo, freddo e volgare. E’ il nuovo e intenso film di Sergio Rubini

Il regista italiano racconta tanti sud nel suo film L’anima gemella. Da quello lacerato dalla modernità industriale che ha omologato e ferito il paesaggio umano, al sud arcaico, di cibi antichi, di case modeste, di riti e credenze magiche ed esoteriche. E ancora il sud che s’arrangia di Angelantonio, il barbiere imbroglione e eternamente figlio. “Vivo confusamente il rapporto con la mia Puglia, sono andato via a 18 anni e arrivato a Roma, all’Accademia d’arte drammatica, ho dovuto dimenticare il dialetto, le mie origini – spiega Rubini - Poi una lenta marcia d’avvicinamento culminata con il mio precedente film Tutto l’amore che c’è, girato sul terrazzo di casa di mia madre. Certo non tornerei a vivere in Puglia perché mi ferirebbe, ma è parte della mia vita”.
Rubini racconta questo sud in modo esagerato, quasi alterato fino a stravolgere la realtà: “E’ un film balordo, marinaro, molto mediorientale con personaggi animati da una passione ventosa, perciò ho pensato che il mare fosse lo scenario più consono. Non è stato facile scrivere questa storia surreale e complicata. Ho avuto momenti di grande paura e sofferenza, paura di sbagliare perché mi sembrava che la storia non stesse in piedi e ogni volta ho avuto bisogno di ricostruire la vicenda narrata”.
E in questo frenetico e vorticoso sud Teresa, Maddalena e Tonino ci sono dentro fino al collo, giovani alle prese con le loro passioni amorose, scelte di vita e regole familiari immutabili nel tempo. Teresa (Valentina Cervi) si sente inadeguata, è possessiva, la sua fisicità è violenta. Alla sua gelosia s’oppone la bella e timida Maddalena interpretata da Violante Placido, figlia di Michele Placido. Attraverso un percorso tortuoso i due personaggi arrivano a capire chi sono, e si riappropriano di se stesse.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy