Eastern Plays trionfa a Vilnius
di Annika Pham
Il bulgaro Eastern Plays [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Kamen Kalev
scheda film] (finalista Premio LUX 2009 del Parlamento europeo) di Kamen Kalev ha ricevuto il Premio al Miglior Film nel concorso New Europe-New Names del 15° Festival di Vilnius "Kino Pavasaris", che si è concluso il 2 aprile.
L’attrice bulgara Nikolina Yancheva, star del film, ha ricevuto la statuetta per il regista.
“Eastern Plays è un film intenso ed emozionante che emerge per le sue qualità artistiche. La giuria è stata conquistata da come il conflitto sociale, tema rilevante e umano, è stato sviluppato nel film", ha dichiarato il Presidente di giuria Nikolai Nikitin, Delegato per l’Europa Centro-Orientale del Festival di Berlino. Tra i membri di giuria c’erano il giornalista inglese Nick Holdsworth, l’attrice russa Tatjana Liutajeva, il produttore francese Antoine Simkine ed il direttore della fotografia britannico Peter Suschitzky.
Eastern Plays ha vinto anche il Premio CICAE dell’Associazione Internazionale di Cinema d’Essai.
Il riconoscimento al Miglior Attore è andato al rumeno Vlad Ivanov per Police, Adjective [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Corneliu Porumboiu
scheda film], e la Menzione Speciale per le Qualità Cinematografiche al ceco Protektor di Marek Najbrt.
Il Premio del Pubblico è andato al giapponese Departures di Yojiro Takita, mentre il nuovo Premio Cinema Spring al filmmaker lituano più promettente è andato a Marat Sargsyan per il corto da 24 minuti Lernavan, prodotto da Monoklis. E ancora, l’attrice lituana Edita Uzaite ha ricevuto il Lithuanian Film Star Award, supportato da L'Oréal Paris.
Oltre 54.000 persone hanno partecipato a Vilnius al maggiore evento cinematografico dell’anno, che ha presentato cento film internazionali, inclusi otto nuovi lungometraggi di filmmaker locali emergenti e affermati, come Kristina Inčiūraitė (7 Sins), Džiugas Katinas (10), Jonas Tertelis (14:56), Mikas Žukauskas (Goodhearted Ana), Dali Rust (The Keeper of Time), Ramunė Čekuolytė - Che (Too Many Coming), Guillaume Coudray (Sharunas Bartas: An Army of One) e Marius Ivaškevičius (Our Father).
(Tradotto dall'inglese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.