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FESTIVAL Germania

Gli strani amori di Wallace Line

di 

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di Franz Müller, in concorso al Crossing Europe Film Festival di Linz, combina gli elementi del dramma realista con la tradizionale storia d’amore in una credibile e commovente meditazione sulle diverse nature dell’amore.

L’attore spagnolo Àlex Brendemühl offre una performance senza sbavature nel ruolo di Robert, chirurgo tedesco che sembra inizialmente quasi stupido, ma si rivela presto più interessato ad una vita senza complicazioni e ostacoli. Accanto a lui è Marie-Lou Sellem nel ruolo di Maren, donna che si autodefinisce “colta”, e che ha sempre cercato uomini dall’umile background.

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Dopo qualche passo falso, l’amore sboccia grazie alla perseveranza di Robert. Maren si trasferisce presto nella confortevole casa dell'uomo, in un delizioso quartiere tra scoiattoli saltellanti e alberi frondosi. Robert e Maren sono così innamorati da non vedere l’ovvia attrazione che i figli adolescenti provano l’uno per l’altra.

Daniel (Tim Hoffman), figlio di Robert, è un ragazzo semplice e tranquillo come suo padre. Mira (Katharina Derr), figlia di Maren, sembra aver ereditato dalla madre l’approccio da predatore alla vita e all’amore.

Le due coppie cercano di vivere sotto un unico tetto, ma si respingono come gli atomi che saltano fuori dalle loro conversazioni. Si fraintendono volontariamente, mentendo quando la verità è scomoda.

Man mano che la storia d’amore fra separati si dissolve, diviene chiaro che l’amore tra i ragazzi del titolo originale, Die Liebe der Kinder, è diverso da quello degli adulti (il titolo inglese fa riferimento al limite tra due ecozone nelle Indie orientali, così chiamate nel XIX secolo dal naturalista Alfred Russel Wallace, sul quale Maren sta scrivendo un libro). La storia suggerisce inoltre che l’amore deve evolversi per sopravvivere.

Lo script di Müller riesce a mantenere il plot effervescente — e offre al direttore della fotografia Christine A. Maier l’opportunità di creare interstizi fra le immagini della natura nei vari capitoli. La scrittura è molto ricca, e il pubblico riesce a notare i suoi debiti (e riconoscimenti) nei confronti di Tolstoj.

Wallace Line è stato presentato in anteprima l’estate scorsa al Munich Film Festival, ed è prodotto da 2Pilots Filmproduction. Wide Management si occupa delle vendite internazionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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