email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FILM / RECENSIONI

Tournée

di 

- Energico, sorprendente e dotato di un fascino indiscutibile, il film diretto e interpretato da Mathieu Amalric ha vinto il Premio della regia al Festival di Cannes 2010

Attore riconosciuto a livello mondiale a partire da Lo scafandro e la farfalla [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
e Quantum of Solace [+leggi anche:
trailer
making of
scheda film
]
, Mathieu Amalric ha compiuto il suo primo importante passaggio da regista nel concorso del Festival di Cannes con il suo quarto lungometraggio: Tournée [+leggi anche:
trailer
intervista: Mathieu Amalric
intervista: Mathieu Amalric
scheda film
]
. Energico, sorprendente e dotato di un fascino indiscutibile, il film, che l'autore interpreta al fianco di cinque effervescenti americane di una compagnia di New Burlesque, riesce a destreggiarsi abilmente sul filo della commedia e della malinconia. Traccia inoltre un quadro realista dei retroscena del mondo dello spettacolo, rendendo al contempo un bell'omaggio alle donne e ai loro corpi, oltre ogni pregiudizio.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

"Credevo di essere protetto, invincibile, di tornare nel mio paese come un principe”. Ex affermato produttore della televisione francese, Joachim Zand (Mathieu Amalric) rientra da un soggiorno americano con cinque "showgirl" fuori dal comune (travestimenti, piume, ciglia finte, gioielli e striptease, e con fisici ben lontani dai canoni di bellezza abituali), alle quali organizza una tournée in alcuni porti francesi: Le Havre, Nantes, La Rochelle… Il film dipinge meravigliosamente la vita di queste artiste incandescenti, che animano i locali, gli hotel e i treni, carburate da champagne e sovraeccitate, che sognano Parigi e combattono la nostalgia per il loro paese con un umorismo contagioso. Questo quintetto femminile molto professionale (al quale si aggiunge un esuberante spogliarellista e un timido assistente) infiamma il pubblico con la sua padronanza della scena e i suoi corpi denudati, infondendo a Tournée un'energia originale e selvaggia, miscuglio di semplicità umana e di sofisticazione scenica. Un'energia perfettamente sostenuta da un buon lavoro sulle luci, un ritmo ben scandito da road-movie e una colonna sonora coinvolgente.

Il film è anche il ritratto di un produttore che tenta il ritorno nel suo paese natale dopo un passato glorioso e apparentemente finito molto male, a giudicare dai rimproveri, dagli insulti e dai colpi che subisce durante i suoi tentativi di piazzare le ragazze sulla scena parigina. Un produttore meticoloso e attento, che veglia giorno e notte al benessere delle sue stravaganti artiste, coccolandole, trattandole bruscamente, amandole ("siete la mia famiglia"), mentre non sa che fare, anche per un solo giorno, con i suoi due figli adolescenti, che sembra a malapena aver visto crescere. Un produttore che lotta ogni giorno perché "the show must go on" e che riesce a scovare idee anche dal nulla, quando tutto sembra perduto.

Tournée offre a Mathieu Amalric un ruolo d'oro che interpreta alla perfezione, quello del produttore che le ragazze sensuali, commoventi e vitali del New Burlesque soprannominano "Il principe delle rane", e che cita in un dialogo del film (ma senza nominarla) la scrittrice Colette (ispiratrice della sceneggiatura): "correre, impazienti, discutere, cicalare come delle galline, attraverso l'illusione di vivere alla svelta (…) e di non avere né rimpianti, né rimorsi, né ricordi".

Prodotto da Les Films du Poisson, Tournée è coprodotto da Arte France Cinéma e dai tedeschi di Neue Mediopolis Film Produktion, con il sostegno del CNC e del mini-trattato franco-tedesco, oltre ai pre-acquisti di Canal + e TPS. Le Pacte gestisce le vendite internazionali.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy