email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FESTIVAL Belgio

Il FIFF festeggia i 25 anni

di 

Il Festival Internazionale del Film Francofono, fondato a Namur nel 1986, si appresta a spegnere le sue prime 25 candeline. Se la manifestazione ha costruito le sue solide basi sull'abile miscela di opere confidenziali provenienti da tutto il mondo e grandi registi che hanno fatto e fanno tuttora il successo del cinema francofono nel mondo, ora lo sguardo è volto al futuro.

Il festival ha scelto di orientarsi, più che sulla retrospettiva, sulla prospettiva. Venti giovani attori incontreranno cinque padrini d'eccezione e direttori di casting internazionali. Allo stesso modo, le giurie dei lungometraggi e dei corti saranno composte da giovani autori, registi, produttori, attori che hanno portato le loro opere prime al festival. La giuria dei lungometraggi sarà presieduta dal regista belga Joachim Lafosse, quella dei cortometraggi dal bizzarro e vivace duo Patar e Aubier.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)
Hot docs EFP inside

Quanto alla programmazione, il FIFF offrirà 24 anteprime belghe: prestigio francese con l'attesissimo Petits Mouchoirs [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Guillaume Canet e No & Mo di Zabou Breitman, in anteprima mondiale; profumo di Cannes con Les Amours imaginaires di Xavier Dolan; giovane cinema romeno con Tuesday, After Christmas [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Radu Muntean
scheda film
]
di Radu Muntean; e ovviamente tante esclusive belghe. Tra queste, l’intrigante Quartier Lointain di Sam Garbarski, adattamento del manga cult di Jirō Taniguchi, rilettura nella Francia degli anni '60 della storia senza tempo di un padre di famiglia che si ritrova catapultato nel suo passato.

Da notare la presenza del film di genere Cannibal di Benjamin Viré, prodotto da Plot Point Prod, e dell'eccentrico Kill Me Please di Olias Barco (La Parti), centrato su una clinica di nuova generazione che propone il suicidio medicalmente assistito, con Aurélien Recoing, Benoit Poelvoorde, Bouli Lanners e Virginie Efira. Il Festival non dimentica i suoi vicini fiamminghi, poiché vi sarà presentato in anteprima Dingue de Twa, il nuovo Jan Verheyen (De Zaak Alzheimer [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, Dossier K [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
). Appuntamento a Namur, dall'1 all'8 ottobre.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy