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PRODUZIONE Islanda

Zik Zak, bollono i progetti in pentola

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Zik Zak Filmworks, già produttore di The Last Farm, cortometraggio nominato all’Oscar nel 2006 di Rúnar Rúnarsson, sta girando il lungometraggio di debutto del regista, Volcano.

Scritto da Rúnarsson, Volcano è la storia di 67enne scontroso (Theódór Júlíusson) che impara lentamente ad avvicinarsi alle persone che ama.

Per il suo debutto, Rúnarsson è tornato a lavorare con i suoi amici della Danish Film School, con i quali aveva collaborato ai suoi precedenti cortometraggi, e fra questi il direttore della fotografia Sophia Olsson ed il montatore Jacob Schulsinger. Zik Zak, che lavora con Rúnarsson da dieci anni, realizzerà il film in co-produzione con la danese Fine & Mellow.

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Il film, che ha un budget di poco più di 1 milione di euro, ha ricevuto il supporto di Icelandic Film Centre, New Danish Screen del Danish Film Institute e Nordisk Film & TV Fond. L’uscita è prevista per maggio 2011.

Un’altra produzione Zik Zak è uscita nelle sale islandesi una settimana fa per Sena Distribution: il thriller Undercurrent di Árni Ólafur Ásgeirsson, nominato agli European Film Award 2006 col suo film di debutto Thicker than Water.

La pellicola era stata scritta insieme a Otto Geir Borg, in collaborazione con gli attori del gruppo teatrale Vesterpurt. Uno dei produttori, Thór S. Sigurjónsson, lo ha descritto come “il primo dramma di pescatori islandesi realmente ambientato su un peschereccio”.

La prossima produzione Zik Zak nelle sale islandesi a Natale è Hullabaloo di Gunnar Björn Gudmunsson (Astropia), film per ragazzi ambientato alla fine degli anni ‘70.

Sigurjónsson, che ha prodotto il film in inglese di Dagur Kári The Good Heart [+leggi anche:
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con il partner finanziario di Zik Zak, Skuli Malmquist, ha dichiarato che sta negoziando un progetto statunitense con un regista di primissimo piano. “La crisi ci ha colpito molto, e la valuta straniera si è più che raddoppiata per noi. Ma continuiamo ad essere il più creativi possibile e a cercare di attrarre qui i partner stranieri perché abbiamo troupe eccezionali ed il 20% di rimborso sui costi di produzione per chi gira in Islanda”, ha aggiunto.

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(Tradotto dall'inglese)

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