13/12/2002 - Ornella Muti al festival di Courmayeur con la trilogia di Lucas Belvaux. “In Un couple épatant sono una moglie e madre, ma in futuro non mi dispiacerebbe un ruolo da dark lady”

“Interpreto una moglie innamorata, ma nel futuro mi piacerebbe essere una dark lady” Ornella Muti, ospite a Courmayeur del Noir in Festival in compagnia del regista Lucas Belvaux, parla del suo ruolo in Un couple épatant prima parte di un ambizioso progetto cinematografico scritto e diretto dal regista belga Belvaux. Presentata al festival del Noir, la trilogia, di cui fanno parte anche Cavale e Après la vie, si sviluppa attraverso tre diversi generi: una commedia leggera e divertente, in cui l’attrice italiana è la protagonista, un thriller e un melò.
“Interpreto una moglie e una mamma con qualche difficoltà, gioie e paure quotidiane” ha detto la Muti. “Lucas ha scritto una parte nel progetto apposta per me. L’ho trovata molto stimolante, e ho subito accettato”. Reduce dal successo televisivo de Lo zio d’America, la fiction in otto puntate trasmessa su RaiUno, la Muti accenna ai suoi prossimi progetti cinematografici sebbene sottolinei il fatto di non amare parlarne troppo perché “il cinema non permette ipoteche sul futuro. E poi vorrei godermi un po’ di più il presente. La presentazione del film di Lucas è stata una prima anche per me, vorrei gustare di più il tempo, sarebbe bello fermarsi e ammirare quello che è stato realizzato, invece si pensa subito al futuro”.