13/12/2002

La scorsa settimana, all’assemblea dell’industria cinematografica che si è tenuta a Dublino per la presentazione del Bilancio 2002 dell’Irish Film Board, il ministro irlandese alla Cultura, John O’Donoghue ha parlato, nel suo discorso, della recente decisione prevista dalla Finanziaria 2003 di anticipare i tempi della conclusione degli incentivi fiscali che rientrano nel piano di ‘assistenza’ al cinema denominato “Section 481”.
“La recente Finanziaria – ha affermato O’Donoghue – ha dovuto fare scelte molto difficili e, naturalmente, noi tutti avremmo voluto dare più continuità alle commissioni del piano ‘Section 481’. Sono un pragmatico e, spero, una persona realista e allo stato attuale dobbiamo fare del nostro meglio per cercare noi stessi. Questo significa posizionare l’Irish Film Board come il motore principale delle nostre energie in modo da costruire, in Irlanda, un’industria cinematografica nazionale flessibile”.
Il ministro O’Donoghue ha lodato il lavoro fatto fin’ora dall’IFB in particolare nel settore dell’animazione, riferendosi al lancio del piano per i fondi ‘a basso budget’ destinati ai giovani talenti e al CDI (dipartimento per lo sviluppo delle iniziative), fondi destinati a rinforzare le società di produzione. “Il CDI – ha concluso O’Donoghue – che riconosce l’esperienza delle case di produzione mette in evidenza l’esigenza di uno sviluppo pianificato che possa permettere un approccio più strutturato ai progetti. Aspetto con impazienza l’anno prossimo. Il decimo anniversario del Film Board sarà l’occasione per vedere il consolidamento dei successi passati”.

(Tradotto dall'inglese)