Ciné Cinéma rivoluziona gli acquisti
Novità nell’universo degli acquisti di film per le televisioni francesi. Nella ristretta cerchia degli acquirenti si è aggiunto, alla fine del 2002, Ciné Cinéma.
Meccanismo indispensabile per mantenere in buona salute la produzione cinematografica francese, il sistema regolamentato dei pre-acquisti di lungometraggi ha ormai totalizzato oltre 285 milioni di euro all’anno: 100 milioni dalle televisioni hertziane, 175 milioni dalle televisioni a pagamento (25 milioni per TPS e 150 milioni per Canal+) e infine 10 milioni per Ciné Cinéma. Per alimentare i suoi sei canali (Premier, Auteur, Frisson, Classics, Succès e Emotion) che programmano 1500 film all’anno, il gruppo satellitare CanalSatellite ha anticipato gli obblighi di investimento imposti dalla legge a partire dal 1 gennaio 2003 e nell’ultimo trimestre 2002 ha acquistato 40 lungometraggi tra cui France boutique di Toni Marshall, Moi aussi je suis comuniste di Valeria Bruni-Tedeschi, Pas sur la bouche di Alain Resnais.
Non avendo i mezzi finanziari necessari per concorrere con Canal+ e TPS, Ciné Cinéma acquista la maggior parte dei film in secondo passaggio. Tuttavia, la diversità di programmazione dei sei canali tematici gli permette di selezionare tutti i tipi di film, e nel 2003 il suo budget per le acquisizioni sarà di 10 milioni di euro, per circa 150 pre-acquisti di film, di cui 75 lungometraggi francesi.
(Tradotto dal francese)
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