25/01/2011

Come è già capitato l'anno scorso, la Spagna sarà rappresentata nella corsa all'Oscar 2011 del miglior film straniero non dal suo candidato, También la lluvia [+leggi anche:
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intervista: Icíar Bollaín
scheda film] di Icíar Bollaín, escluso dalla cinquina dei finalisti, bensì da una produzione (Biutiful [+leggi anche:
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scheda film]) a notevola partecipazione spagnola (45%), ma di nazionalità messicana. Nel 2010, Il segreto dei suoi occhi [+leggi anche:
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Intervista Juan José Campanella [IT]
Intervista Ricardo Darín [IT]
Intervista Soledad Villemin [IT]
scheda film] tornò a casa vincitore. Ora bisognerà aspettare fino al 27 febbraio per sapere se il quarto lungometraggio di González Iñárritu seguirà i suoi passi.

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A differenza dell'eccezionale thriller dell'argentino Juan José Campanella, questa produzione di Mod Producciones (la terza dopo Ágora [+leggi anche:
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scheda film] di Alejandro Amenábar e El mal ajeno [+leggi anche:
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scheda film] di Oskar Santos) ha un carattere spagnolo molto più marcato (è girato interamente a Barcellona e ha come protagonista quasi assoluto Javier Bardem).

Lo stesso Bardem torna a concorrere all'Oscar dopo la candidatura con Prima che sia notte di Julian Schnabel, nel 2001, e il trionfo con Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen, nel 2008. Il suo scioccante ritratto di Uxbal, che gli è già valso il premio del miglior attore all'ultimo Festival di Cannes, non è passato inosservato a Hollywood e contribuirà ad accrescere, se mai ce ne fosse bisogno, la sua fama di attore audace e poliedrico.

(Tradotto dallo spagnolo)