BERLINALE 2011 Panorama Special / Belgio
The Devil’s Double, il diavolo probabilmente
L'inglese Dominic Cooper (Mamma Mia! [+leggi anche:
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scheda film]), interpreta quel tipo di ambito doppio ruolo nel quale raramente gli attori si calano in The Devil’s Double [+leggi anche:
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scheda film], film in lingua inglese finanziato dal Belgio su un uomo che diventa la controfigura del giglio del dittatore iracheno Saddam Hussein.
Il film è basato sull'affascinante storia vera di Latif Yahia, che aveva avuto la sfortuna di assomigliare tremendamente a Uday, figlio di Saddam. Fu costretto a lavorare come sosia del crudele Uday, e alla fine scrisse un libro sulla terribile esperienza. La sceneggiatura di Michael Thomas è ispirata a questo libro.
The Devil’s Double è diretto dal neo-zelandese Lee Tamahori, regista che normalmente firma pellicole come Once Were Warriors e il James Bond di La morte può attendere - Die another Day, ma che qui mostra di saper fare anche un dramma cucito su un personaggio che funziona.
Poiché i personaggi di Uday e Latif sono quasi diametralmente opposti, Cooper, che interpreta entrambi, ci si butta a capofitto. "Più ci lavori sopra, più trovi i lati che distinguono di due personaggi", commenta Cooper, che ha usato toni di voce diversi per i due, protesi e denti finti per essere certo che il pubblico distinguesse i personaggi.
La società di produzione che sta dietro al film, Corsan è diretta dal produttore-regista Paul Breuls, che ha realizzato Corrino e Staccato, entrambi olandesi. Il film è sostenuto dal Tax Shelter belga e dal Netherlands Film Fund.
Tranne qualche scena in Giordania, The Devil’s Double è stato girato quasi interamente a Malta.
(Tradotto dall'inglese)
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