Szabolcs Hajdu adatta Il giocatore di Dostoevskij
Dopo Sticky Matters (miglior opera prima all’Hungarian Film Week 2002), Tamara (2004), White Palms [+leggi anche:
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intervista: Szabolcs Hajdu
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intervista: Szabolcs Hajdu - regista
intervista: Szabolcs Hajdu
scheda film] (presentato al Forum della Berlinale 2010), il regista ungherese Szabolcs Hajdu sta girando a Las Vegas Il giocatore (The Gambler).
Per questo libero adattamento dell’omonimo romanzo di Fedor Dostoevskij, il regista si è affidato nuovamente agli attori del suo ultimo film, i romeni Andi Vasluianu, Ion Sapdaru e Oana Pellea, l’ungherese Orsolya Török-Illyés e Shamgar Amram.
Scritta da Szabolcs Hajdu, la sceneggiatura narra le disavventure dei membri di una ricca famiglia dell’Europa dell’Est, la cui percezione erronea degli usi e costumi americani li porterà a perdere la loro dignità e il rispetto per se stessi. Il film si concentrerà sul ritratto psicologico dell’uomo dell’Europa dell’Est attraverso i complessi rapporti umani e le passioni amorose che si svolgono nel turbolento mondo dei casinò.
Prodotto dal fratello del regista, Zoltán Miklós Hajdu, per la società americana Art Films e da Andrea Taschler per la struttura ungherese Mirage Film Studio, Il giocatore beneficia di un piccolo budget di 700 000 €. La direzione della fotografia è affidata ad András Nagy, fedele collaboratore del regista. Szabolcs Hajdu ha anche in progetto Mirage (leggi l’articolo).
(Tradotto dal francese)
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