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ISTITUZIONI Belgio

Cinema francofono a Cannes alla conquista di maggior popolarità

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Mentre la reputazione del cinema belga francofono all'estero è ormai consolidata, il riconoscimento di questo cinema sul proprio territorio è una delle priorità per le istituzioni che lo sostengono. Venerdì scorso, i professionisti francofoni dell'audiovisivo belga hanno convocato la stampa per esprimere la loro soddisfazione per la buona rappresentanza del cinema francofono belga a Cannes. Come ha sottolineato Frédéric Delcor, direttore del Centre du Cinéma et de l’Audiovisuel, la presenza di quattro produzioni maggioritarie, di due coproduzioni minoritarie e di un cortometraggio nelle diverse selezioni cannensi non è cosa da poco, se si considera che la comunità francese del Belgio non conta più di quattro milioni di persone.

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Il carattere eccezionale, ma anche ripetuto negli anni, di questa presenza a Cannes evidenzia la congiunzione di due elementi cruciali: un vivaio di talenti notevole, certo, ma anche una politica di sostegno dei poteri pubblici che, malgrado le restrizioni di budget, assicura agli artisti le condizioni finanziarie necessarie alla creazione, ampiamente sottolineata da Jean-Pierre e Luc Dardenne, intervenuti alla conferenza. Entrambi hanno insistito sul ruolo fondamentale del sostegno apportato dalla Commissione di Selezione del Film. Gli incentivi finanziari istituiti negli ultimi anni, come il Tax Shelter o i fondi regionali, non possono sostituire, a loro avviso, l'aiuto della Commissione, l'unica nel Belgio francofono a basarsi su criteri qualitativi ed estetici.

Patrick Quinet, presidente dell'Unione dei Produttori di Film Francofoni e membro dell'Accademia André Delvaux, si è soffermato invece sull'operazione seduzione avviata con l'istituzione dei Magritte del cinema. Dopo la sua prima edizione, è stato commissionato uno studio qualitativo e quantitativo sulla popolarità della cerimonia. Ebbene, non solo i Magritte hanno un tasso di popolarità del 77%, il che rappresenta un ottimo risultato, ma soprattutto, il tasso di opinione favorevole del pubblico belga francofono verso il suo cinema è passato dal 58% al 75%. Missione compiuta, dunque, per quanto riguarda l'obiettivo di accrescimento della popolarità del cinema nazionale. La seconda edizione è già confermata e l'Accademia spera di poter approfittare del Festival di Cannes per dare un respiro internazionale ai Premi, fratelli minori dei celebri César e degli Oscar.

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(Tradotto dal francese)

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