25/05/2011

Alle recenti votazioni federali, il popolo svizzero aveva deciso di inasprire in modo significativo la Legge sull'assicurazione contro la disoccupazione (LADI). Danno collaterale: questi cambiamenti mettevano di fatto in pericolo lo statuto già incerto dei precari dello spettacolo svizzero, di cui fa parte la maggior parte dei professionisti del cinema.

Dopo una lunga mobilitazione dei soggetti interessati, il Consiglio federale ha finalmente accettato di garantire la specificità dei mestieri dello spettacolo nell'ordinanza di applicazione della nuova LADI. Meglio sarebbe stato anche convincere gli alti funzionari della Segreteria dell'economia elvetica del carattere immediato e retroattivo di questa decisione. Ormai è cosa fatta. Oggi i precari dello spettacolo si dicono soddisfatti e sollevati per la soluzione trovata con le autorità federali.

(Tradotto dal francese)