Ultimo ciak per L'ultimo terrestre, opera prima del fumettista Gipi
Sono terminate le riprese de L'ultimo terrestre, debutto alla regia del disegnatore e fumettista pisano Gipi (foto), al secolo Gianni Pacinotti. Il film, prodotto dalla Fandango di Domenico Procacci, in collaborazione con Rai Cinema e Toscana Film Commission, è ispirato al libro illustrato "Nessuno mi farà del male" di Giacomo Monti e racconta un'Italia in crisi economica, in attesa dell'arrivo di una civiltà extraterrestre, vista dagli occhi di un uomo solo.
Girato in cinque settimane in Toscana (Pisa e provincia), L'ultimo terrestre è costato 2 milioni e 300 mila euro, di cui 140 mila ottenuti dalla Regione Toscana come opera prima. E' interpretato da Roberto Herlitzka, Paolo Mazzarelli, Anna Bellato e Teco Celio; la direzione della fotografia è di Vladan Radovic (L'estate di Martino [+leggi anche:
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making of
scheda film], Colpo d'occhio [+leggi anche:
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scheda film]). ''Il film è un racconto sull'Italia che ho cercato di girare nel modo in cui piace a me: senza un genere ben preciso, né comico né drammatico", ha affermato il regista.
"Nella prima scena arrivano gli alieni sulla Terra e sembra che a nessuno importi nulla", prosegue Gipi. "Avranno le sembianze tipiche dell'ufologia internazionale, con le stesse dimensioni e fisicità. Ma qui gli alieni sono di un altro livello, sanno cosa è giusto e cosa è sbagliato, e non sono maschilisti come gli umani".
''E' raro vedere un regista all'esordio che si sente a suo agio come Gipi", ha commentato Procacci. "Dopo il montaggio, si penserà all'uscita al cinema e alla strategia distributiva. Forse lo manderemo a un festival".
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