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BOX OFFICE Finlandia

Un anno da record per il cinema finlandese

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Per la prima volta da quando il Finnish Film Foundation ha iniziato a registrare le statistiche (1969), i film locali hanno ottenuto oltre due milioni di spettatori — più precisamente, 2.1 milioni — nel 2010 per uno share di mercato del 27%, anch’esso nuovo record.

Gli spettatori totali hanno superato i sette milioni (7.6) — miglior risultato dal 2003 — secondo il Facts & Figures del Foundation, pubblicato questa settimana. L’incasso al botteghino è di 66 milioni di euro per 186 cinema/289 schermi, con una media di costo di biglietto di 8.70 euro. La media di spettatori finlandese è normalmente di 1.4 visitatori l’anno per sala.

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Il 2010 ha visto l’anteprima del primo film finlandese in 3D, Moomins and the Comet Chase [+leggi anche:
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, pellicola animata di Maria Lindberg, che ha contribuito a raddoppiare i numeri delle prime uscite in 3D e portato il loro share al 17%. Alice in Wonderland dello statunitense Tim Burton guida la classifica con 305.000 biglietti venduti.

“Il successo dei film locali è in parte dovuto alla varietà di produzioni domestiche, che lo scorso anno hanno toccato la cifra record di 23, e in parte al risultato della digitalizzazione delle sale che ha il vantaggio del basso costo delle copie digitali”, ha spiegato l’AD Irina Krohn (Finnish Film Foundation).

Nel 2010, il Foundation ha visto le sue allocazioni della Lotteria Nazionale superare i 20 milioni di euro, con un aumento del 14% rispetto al 2009. L’ente ha supportato la produzione domestica con 18 milioni per 78 progetti diversi — mentre altri 118 hanno ricevuto fondi di sviluppo e 168 per la sceneggiatura.

Quattro titoli finlandesi sono entrati in Top10: Lapland Odyssey [+leggi anche:
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di Dome Karukoski, al primo posto (335.000 spettatori), Ricky Rapper and the Bicycle Thief di Mari Rantasila al secondo (328.000), Princess di Arto Halonen al settimo (279.000) e Backwood Philosopher di Kari Väänänen al nono (217.000).

Le statistiche complete sono disponibili qui.

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(Tradotto dall'inglese)

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