Il governo approva la proroga degli sgravi fiscali per il cinema
Il Consiglio dei ministri ha approvato lo scorso venerdì I luglio la proroga degli sgravi fiscali del 18% per la produzione cinematografica, in scadenza il prossimo 31 dicembre. Questa prova di fiducia verso la presenza del settore privato nel cinema, nonostante la difficile situazione economica della Spagna (leggi la news), è stata accolta a braccia aperte dall'industria. La federazione delle associazioni di produttori audiovisivi FAPAE ha affermato in una nota che questa misura “genera una stabilità necessaria nel settore audiovisivo”.
Dalla loro introduzione a fine 2007 come parte della Legge del Cinema, gli sgravi fiscali hanno "permesso di migliorare il tessuto industriale di questo settore grazie all'inclusione dei Gruppi di interesse economico (GIE)”, come recita il comunicato stampa emesso dal ministero della Cutlura, che definisce "splendidi" i risultati per la cinematografia spagnola.
Al momento ci sono 30 case di produzione registrate come GIE. Dal 2008, il numero di pellicole prodotte con questa formula ha visto un notevole aumento, passando da quattro nel primo anno a 13 nel 2010. Grazie ad essa sono state realizzate opere come Los crímenes de Oxford [+leggi anche:
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scheda film]. Nel 2009, i film prodotti da GIE hanno rappresentato il 26% dell'incasso delle pellicole spagnole.
L'ingresso del settore privato nel finanziamento del cinema spagnolo è da tempo uno dei grandi obiettivi dell'industria, che ha visto le fonti tradizionali ridursi progressivamente sia nel numero che nella percentuale di partecipazione (leggi la news).
(Tradotto dallo spagnolo)
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