17/08/2011

Il primo uomo [+leggi anche:
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scheda film], nuovo film di Gianni Amelio (foto), farà il suo debutto mondiale al 36mo Toronto International Film Festival, in programma dall'8 al 18 settembre. Coproduzione tra Francia, Algeria e Italia, è il primo lungometraggio in lingua francese del regista calabrese (La stella che non c'è [+leggi anche:
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scheda film], Le chiavi di casa [+leggi anche:
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scheda film], Leone d'oro al miglior film con Così ridevano nel 1998) ed è un adattamento dell'ultimo romanzo di Albert Camus, "Le premier homme", lasciato incompiuto e pubblicato postumo nel 1994. Il film, con Claudia Cardinale, Maya Sansa, Jacques Gamblin e Denis Podalydès, è ambientato alla fine degli anni '50 e ha come protagonista un uomo, Jacques Cormery (alter-ego di Camus), che torna in Algeria e ripercorre la sua infanzia.

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Altri due importanti autori italiani saranno presenti alla prestigiosa kermesse cinematografica canadese: Ermanno Olmi ed Emanuele Crialese. I due registi presenteranno in anteprima internazionale, subito dopo la loro partecipazione alla 68ma Mostra di Venezia, i rispettivi film - Il villaggio di cartone e Terraferma [+leggi anche:
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intervista: Emanuele Crialese
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scheda film] - tra le Presentazioni speciali del festival. La stessa sezione ospiterà Habemus papam [+leggi anche:
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intervista: Nanni Moretti
intervista: Nanni Moretti
scheda film] di Nanni Moretti, i cui diritti sono stati recentemente acquistati dalla Sundance Selects, la società americana di video-on-demand legata al Sundance Film Festival di Robert Redford. E ancora, tra le Presentazioni speciali sarà proiettata la coproduzione tra Francia, Italia e Svizzera, Un êté brûlant [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Garrel, con Monica Bellucci, anch'esso a Venezia 68, in concorso.

Un tocco di tricolore anche nella selezione di Contemporary World Cinema: Isole, nuova commedia di Stefano Chiantini (L'amore non basta), con Asia Argento e Rocco Papaleo, sarà presentata a Toronto in anteprima mondiale. La storia è ambientata in Puglia, alle isole Tremiti, e ha come protagonisti un muratore dell'est Europa in cerca di lavoro, una giovane donna ritiratasi nel silenzio di una parrocchia e un prete di mezza età in guerra con la sorella. Nella stessa sezione sarà proiettata in anteprima nordamericana una coproduzione italiana, The forgiveness of blood [+leggi anche:
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scheda film] (Stati Uniti/Albania/Danimarca/Italia) diretta dal californiano Joshua Marston, già in concorso alla 61ma Berlinale, sui codici ancestrali che regolano la vita nel nord dell'Albania, e che Fandango distribuirà in Italia con il titolo di La faida.