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VENEZIA 2011 Concorso

Satrapi e Paronnaud, esordio nella live-action con Pollo alle prugne

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Anche se l'animazione è sempre presente in Pollo alle prugne [+leggi anche:
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, opera seconda di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, famosi grazie al film d'animazione Persepolis [+leggi anche:
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, premiato a Cannes, è soprattutto la live-action con Mathieu Amalric, Maria De Medeiros, Golshifteh Farahani e Isabella Rossellini ad avere un ruolo principale con un cast davvero internazionale.

Come Persepolis, che raccontava l'infanzia di Satrapi in Iran e i suoi anni in Europa, Pollo alle prugne è ispirato anch'esso a eventi reali. La storia di Nasser-Ali (Amalric), talentuoso violinista che decide di morire quando la moglie (De Medeiros) rompe lo strumento, è basata sulla graphic novel della regista, ispirata allo zio della madre, musicista anch'egli. Ambientato in Iran un secolo fa, Pollo alle prugne esplora il passato e il futuro dei suoi personaggi, in un mix colorato di stili e la combinazione di animazione e live-action.

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La condizione dell'artista è l'interesse principale dei due registi. Il pubblico scoprirà presto come Nasser-Ali sia divenuto un violinista dotato (amore e dolore ne sono parte integrante) e come la sua arte renda difficile la sua integrazione in una società normale e in una normale vita familiare. Morte, amore, destino, dolore e sogni sono invitati a a tratteggiare l'intero circolo vitale di Nasser-Ali, ma Pollo alle prugne non è certo un cerchio a livello di sceneggiatura. C'è caos nell'avventurosa vita del protagonista e nei suoi ultimi otto giorni, che fanno sentire il pubblico in una successione di cortometraggi, senza la necessità continua di toccare temi importanti.

Satrapi e Paronnaud sembrano dare più attenzione alla forma nella loro opera seconda che alla sostanza. Il film è ben girato e gli attori sono ottimi, da Amalric (l'apparentemente egoista Nasser-Ali), alla delusa Faringuisse di De Medeiros, moglie del protagonista, fino a Isabella Rosselini, energico leader della famiglia di Nasser-Ali. Con così tanta energia, personaggi interessanti e bellissimi ambienti, i registi hanno molte possibilità di impressionare il grande pubblico e ottenere un'Osella al contributo tecnico a Venezia.

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(Tradotto dall'inglese)

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