28/09/2011

Come previsto, sarà Terraferma [+leggi anche:
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intervista: Emanuele Crialese
intervista: Emanuele Crialese
scheda film] di Emanuele Crialese (guarda l'intervista) a rappresentare l'Italia nella corsa all'Oscar 2012. Il film, presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia (news) dove ha vinto il Premio speciale della giuria, entra così in lizza per la cinquina finale (che sarà resa nota dall'Academy il 24 gennaio) tra cui sarà scelto il miglior film in lingua non inglese il prossimo 26 febbraio. Una nomination attesa e fortemente auspicata: “La candidatura agli Oscar? La speranza di essere prescelto è forte, sarebbe meraviglioso”, aveva affermato Crialese appena due giorni fa nel ricevere a Roma il premio Pasinetti assegnato dai giornalisti cinematografici italiani.

Applaudito di recente anche al festival di Toronto, e programmato al Rio Cine Festival e al London Film Festival ai primi di ottobre, Terraferma, racconto del problematico incontro tra immigrati clandestini e abitanti di un'isola del Sud Italia, ha avuto la meglio su altri sette candidati (leggi la news), tra cui spiccava Habemus papam [+leggi anche:
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intervista: Nanni Moretti
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scheda film] di Nanni Moretti. Ci si chiede se con questa scelta, fatta dalla Commissione di selezione istituita presso l'Anica su incarico dell'Academy Award, l'Italia riuscirà a conquistare i giurati americani e a rientrare nella rosa dei finalisti, cosa che non accade dal 2006 con La bestia nel cuore [+leggi anche:
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scheda film] di Cristina Comencini. L'anno scorso, il candidato nazionale agli Oscar era La prima cosa bella [+leggi anche:
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scheda film] di Paolo Virzì.

Terraferma, attualmente al terzo posto del box office italiano con 964 mila euro di incasso, è prodotto da Cattleya in collaborazione con Rai Cinema e in associazione con la Regione Sicilia, ed è interpretato da Filippo Pucillo, Donatella Finocchiaro, Mimmo Cuticchio e Giuseppe Fiorello.