Jitters al Kaunas FF
La quinta edizione del Kaunas International Film Festival (KIFF) si è aperta il 27 settembre con la proiezione di The Field of Magic del regista locale Mindaugas Survila. Il festival, che si tiene nella seconda maggiore città lituana, propone il meglio del cinema mondiale e programmi speciali fra i quali un workshop con il cineasta ungherese Béla Tarr. L’evento si chiuderà sabato.
Tra i principali titoli a Kaunas ci sono The Turin Horse [+leggi anche:
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intervista: Béla Tarr
scheda film] e Una separazione (già alla Berlinale), L’amore che resta di Gus Van Sant e il film Caméra d’Or Las Acacias [+leggi anche:
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scheda film] da Cannes, oltre al candidato spagnolo agli Oscar Pa negre [+leggi anche:
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scheda film].
Il cuore del programma di Kaunas è però fatto di piccole scoperte, come il delicato film islandese Jitters [+leggi anche:
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scheda film], opera prima di Baldvin Zophoníasson che racconta l’estate che cambia la vita di Gabriel (Atli Oskar Fjalarsson), giovane islandese mandato a Manchester per tre settimane per un viaggio-studio di lingua.
Suo compagno di stanza a Manchester è il compatriota Markus (Haraldur Ari Stefánsson), aspirante parrucchiere. Le cose iniziano ad andare male quando i due, molto ubriachi, si scambiano un bacio furtivo prima di tornare a casa. Gabriel viene assorbito dal bisogno di attenzione del suo gruppo di amici tanto da non riuscire a comprendere il significato dell’accaduto.
La bella sceneggiatura è vicina al punto di vista dei ragazzi, presi dalla battaglia con genitori e tutori nell’affermazione della loro indipendenza e la definizione della loro identità.
Costantemente sullo schermo, Fjalarsson è perfetto nel rappresentare il teenager incerto, bravo ad ascoltare e capace di attrarre le attenzioni degli altri ragazzi, che vogliono diventare suoi amici, e delle ragazze, che vogliono diventare sue fidanzate. Il cast di supporto è fatto di ottimi volti nuovi.
Il film è stato prodotto da The Icelandic Filmcompany, col supporto dell’Icelandic Film Centre, ed è uscito in Islanda per Sambio.
(Tradotto dall'inglese)
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