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PRODUZIONE Italia

Primo ciak tra le polemiche per La bella addormentata di Bellocchio sul caso Englaro

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Con o senza fondi pubblici, cominciano lunedì 30 gennaio a Cividale del Friuli (Udine), e in mezzo a un mare di polemiche, le riprese del nuovo film di Marco Bellocchio (foto), La bella addormentata. La pellicola, ispirata al caso di Eluana Englaro, la giovane friulana vissuta in stato vegetativo per 17 anni e morta nel 2009 per interruzione dell'alimentazione forzata, scatenando un infuocato dibattito sull'eutanasia, è prodotta da Cattleya e si è vista rifiutare lo scorso dicembre il finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia su pressione dell'Udc (Unione dei Democratici Cristiani). Ma la partita non è chiusa, poiché Cattleya ha ugualmente chiesto il massimo contributo, 150 mila euro, alla Film Commission regionale, la quale avrà tempo fino al 31 marzo (quando si riunirà il Comitato tecnico) per decidere se concedere o meno il finanziamento.

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Intanto, nel calderone delle polemiche è finito anche il sindaco di Udine Furio Honsell, criticato in Consiglio comunale dal Pdl (il partito di Berlusconi) per aver dato il via libera alla collaborazione del Comune con Cattleya: "Sono polemiche incomprensibili", ha commentato Honsell, "il Comune non ha concesso nulla gratuitamente e non poteva certo censurare l'opera di uno dei più grandi registi italiani". ''Ho ricevuto una lettera dall'associazione dei familiari di persone in stato vegetativo contrari al finanziamento al film, tutte le voci vanno ascoltate", ha detto dal canto suo l'arcivescovo di Udine monsignor Mazzocato.

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) e alla scrittrice Veronica Raimo, il film avrà come protagonisti Alba Rohrwacher, Toni Servillo, Michele Riondino e il figlio del regista Pier Giorgio Bellocchio. Il cast è tuttora in via di completamento.

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