06/02/2012

L’International Film Festival Rotterdam(IFFR) si è chiuso lo scorso fine settimana in un paese in difficoltà a causa della neve. I tre vincitori del Concorso Tiger, vetrina di opera prime e seconde, sono tutti diretti da registe.

Il vincitore europeo è stato Clip [+leggi anche:
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intervista: Maja Milos
scheda film] della serba Maja Milos (in foto). A lei, si aggiungono la cilena Dominga Sotomayor, regista di From Thursday to Sunday, e la cinese Huang Ji, regista di Egg and Stone.

La giuria di quest’anno era composta da Eric Khoo, Tine Fisher, Samuel Moaz, Helena Ignez P. de Mello e Silva e Ludmila Cvikova. Ciascun Tiger ha un valore in denaro di 15.000 euro.

Clip, dramma sessualmente esplicito sulla gioventù serba (leggi news), ha conquistato anche il Premio KNF della Dutch Critics Association, che include anche un finanziamento per il sottotitolaggio del film per la distribuzione locale.

Neighbouring Sounds del filmmaker brasiliano Kleber Mendonça Filho ha vinto il Premio FIPRESCI, mentre il nominato all’Oscar Monsieur Lazhar del franco-canadese Philippe Falardeau ha ricevuto il Premio del Pubblico.

All’inizio della settimana, il lungometraggio britannico Weekend [+leggi anche:
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scheda film] di Andrew Haigh aveva ottenuto il Premio Movie Squad, assegnato da una giuria di ragazzi fra i 15 e i 19 anni.

I riconoscimenti del noto CineMart(IFFR), mercato di sviluppo e co-produzione, erano stati annunciati il 1° febbraio. Il Premio ARTE France Cinéma da 10.000 euro è andato a Duncharon di Athina Rachel Tsangari, regista del greco Attenberg [+leggi anche:
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intervista: Athina Rachel Tsangari
scheda film], proposto a Venezia.

Il Premio Eurimages per la Co-Produzione e lo Sviluppo da 30.000 euro è andato invece a Humidity [+leggi anche:
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intervista: Nikola Ljuca
scheda film] del serbo Nikola Ljuca.

(Tradotto dall'inglese)