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PRODUZIONE Francia

Benoît Poelvoorde e Ariane Lebed in Une place sur la terre

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Cominciano il 5 marzo a Bruxelles le riprese del terzo lungometraggio di Fabienne Godet: Une place sur la terre. Dopo Sauf le respect que je vous dois (presentato a San Sebastian nel 2005) e il documentario Ne me libérez pas je m’en charge (Forum della Berlinale 2009), stavolta la regista avrà come protagonisti il belga Benoît Poelvoorde (foto - Emotivi anonimi [+leggi anche:
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, Niente da dichiarare? [+leggi anche:
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) e Ariane Labed (miglior attrice a Venezia nel 2010 per Attenberg [+leggi anche:
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).

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Nel cast figurano anche la giovane Max Baissette de Malglaive (Versailles [+leggi anche:
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), Helena Noguerra (Il truffacuori [+leggi anche:
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), Jacques Spiesser, Julie Moulier, Brigitte Sy e Vinciane Millereau. Scritta dalla regista, Claire Mercier e Franck Vassal, la sceneggiatura racconta l'incontro tra un fotografo quarantenne felicemente disincantato (Poelvoorde) e una pianista studiosa e idealista (Labed).

Prodotto da Bertrand Faivre per Le Bureau, Une place sur la terre è coprodotto da France 2 Cinéma e dai belgi di Versus Production. Pre-acquistato da Canal+ e Ciné+, il film beneficerà di 55 giorni di lavorazione, di cui 50 in Belgio e alcune riprese in Egitto, Spagna e nel sud della Francia. Wild Bunch Distribution si occuperà dell'uscita nelle sale francesi nel 2013 e le vendite internazionali saranno guidate da Celluloid Dreams.

Le Bureau è in pieno fermento: la società sta infatti coproducendo Capital di Costa Gavras (in fase di riprese - leggi l'articolo) e ha in post-produzione, attraverso la sua filiale britannica The Bureau, The Comedian (titolo provvisorio) di Thomas Shkolnik. Bertrand Faivre ha inoltre chiuso il finanziamento del primo lungometraggio, ancora senza titolo, di Alain Choquart, con il francese André Dussollier, l’americano Peter Sarsgaard e il belga Jérémie Renier, così come Sky di Fabienne Berthaud, con protagonista la tedesca Diane Kruger (Les Adieux à la reine [+leggi anche:
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intervista: Benoît Jacquot
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). Da notare infine che Asif Kapadia (che ha registrato con Senna [+leggi anche:
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il secondo miglior risultato nella storia del box office britannico per un documentario) realizzerà un film di 30 minuti per le Olimpiadi di Londra.

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(Tradotto dal francese)

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