27/03/2012 - I registi belgi, vincitori a Cannes con il loro ultimo film, parleranno di Bergman e delle loro opera sulla piccolo isola baltica

Alla loro prima visita in Svezia, i fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne, che con Il ragazzo con la bicicletta [+leggi anche:
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intervista: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film] hanno conquistato l’anno scorso il Gran Premio della Giuria a Cannes, parleranno del loro lavoro alla Bergman Week di Fårö, che si tiene tra il 25 giugno e il 1° luglio.

Gli ultimo cinque film dei Dardennes sono stati selezionati in Concorso al festival francese e due di loro — Rosetta (1999) e L’Enfant - Una storia d’amore [+leggi anche:
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intervista: Luc & Jean-Pierre Dardenne
scheda film] (2005) — hanno ricevuto la Palma d’Oro. ”Come Ingmar Bergman, non rifuggono da temi scomodi come la morale, il male, la speranza per una vita migliore”, ha dichiarato Jannike Åhlund, Responsabile delle Operazioni del Bergman Centre, che organizza la Bergman Week.

Oltre a discutere Il ragazzo con la bicicletta [+leggi anche:
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intervista: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film], i registi belgi introdurranno la proiezione del loro film preferito di Bergman, il dramma Alle soglie della vita (1958) che a Cannes era valso a Bergman il Premio al Miglior Regista e a Bibi Andersson, Eva Dahlbeck, Barbro Hiort af Ornäs e Ingrid Thulin quello alle Migliori Attrici.

Bergman arrivò per la prima volta sull’isola baltica di Fårö nel 1960 per cercare — anche se riluttante — location per Come in uno specchio. La visita lo impressionò molto, e il regista visse e lavorò lì per lunghi periodi fino alla sua morte nel 2005. Sette dei suoi film sono stati girati sull’isola, e lui stesso è sepolto nel cimitero della Chiesa di Fårö.

Tra gli ospiti svedesi della Bergman Week ci sono l’autore e drammaturgo Peter Birro, che parlerà della relazione di Bergman con August Strindberg, il direttore dell’Unga Klara Theatre di Stoccolma Suzanne Osten, che parlerà della sua visione artistica, simbolica e personale di Bergman. I cantanti d’opera Håkan Hagegård ed Elisabeth Erikson (entrambi ne Il flauto magico, 1975) discuteranno della produzione operistica del regista.