27/07/2012 - L'attrice, fedele collaboratrice di Michael Haneke, se ne va cinque anni dopo la morte del marito, l'attore Ulrich Mühe

La notizia è stata data dall'avvocato della famiglia senza ulteriori spiegazioni: l'attrice Susanne Lothar è deceduta ieri, all'età di 51 anni, cinque anni dopo la morte per cancro del marito, l'attore Ulrich Mühe (mentre tutto il mondo celebrava la sua incredibile performance in Le vite degli altri [+leggi anche:
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intervista: Ulrich Muehe
scheda film]), lasciando due bambini.

Lothar, figlia di attori, si è formata alla scuola d'arte drammatica e poi nei teatri di Amburgo. La sua prima apparizione sul grande schermo, in Eisenhans (t.i. Strange Fruits) di Tankred Dorst, le è valso un Premio del cinema tedesco, ma il ruolo che l'ha fatta conoscere il tutto il mondo è quello della vittima della crudeltà inspiegabile di due ragazzi interpretato al fianco di Mühe nel 1997 in Funny Games di Michael Haneke, diretto da quest'ultimo lo stesso anno del kafkiano Das Schloss (Il castello), realizzato per la tv austriaca e di cui la coppia era protagonista (sempre nel 1997, Sothar e Mühe hanno suggellato la loro unione). L'attrice ha collaborato nuovamente con il regista austriaco, due volte Palma d'oro a Cannes, in La pianista (2001) e Il nastro bianco [+leggi anche:
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intervista: Michael Haneke
scheda film] (2009).

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(Tradotto dal francese)