17/09/2012 - Il film di Joachim Lafosse rappresenterà il Belgio nella corsa alla nomination per l'Oscar del miglior film straniero: terza selezione consecutiva per Versus Production

Una giuria "mista" di professionisti dell'audiovisivo francofono e neerlandofono si è riunita venerdì scorso per selezionare il lungometraggio che avrà l'onore di rappresentare il Belgio nella corsa alla nomination per l'Oscar del miglior film straniero. Senza grandi sorprese, la giuria ha scelto À perdre la raison [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
scheda film] di Joachim Lafosse, un film che sembra avere tutte le carte in tavola per prendere parte alla corsa alla nomination. Oltre ad essere un ottimo film, A perdre la raison presenta un cast forte e seduttivo e una tematica scioccante e universale. Inoltre, il film ha beneficiato di un'esposizione mediatica mondiale in occasione della sua selezione cannense. Ed è facile immaginare come la bella performance di Emilie Dequenne, che le è valsa il premio dell'interpretazione Un certain regard, possa conquistare l'Academy.

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Da diversi anni, sembra esserci una sorta di tacita alternanza tra film fiamminghi e francofoni nella corsa all'Oscar. Se l'anno scorso la concorrenza fu aspra tra Rundskop [+leggi anche:
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intervista: Bart Van Langendonck
intervista: Michaël R. Roskam
scheda film] di Michael Roskam (che rientrò alla fine nella cinquina finale) e Il ragazzo con la bicicletta [+leggi anche:
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intervista: Jean-Pierre e Luc Dardenne
scheda film] dei fratelli Dardenne, sembra che quest'anno la scelta sia stata più unanime. Se si tratta di una prima volta per Joachim Lafosse, così non è per Versus Production, che ottiene la terza selezione consecutiva: Eldorado [+leggi anche:
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scheda film] di Bouli Lanners nel 2008, Illégal [+leggi anche:
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intervista: Olivier Masset-Depasse
scheda film] di Olivier Masset-Depasse nel 2010, e ora A perdre la raison. Una tripletta che sottolinea la politica forte e fruttuosa di accompagnamento degli autori messa in atto dalla società.

Uscito lo scorso maggio (periodo altamente competitivo) in Belgio, dove ha attirato oltre 30.000 spettatori, il film è uscito in Francia a fine estate, dove sta andando bene e si prevede superi le 150.000 entrate.

(Tradotto dal francese)