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FESTIVAL Germania

Amburgo festeggia i suoi vent'anni e il piccolo Michel dieci

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- Amburgo festeggia un doppio anniversario: i vent'anni del suo Filmfest e i dieci anni del Festival Michel del cinema giovane ad esso collegato

Il Filmfest Hamburg celebra il suo ventesimo anniversario (27 settembre - 6 ottobre 2012) e i dieci anni del Festival Michel del cinema giovane ad esso collegato.

L'evento amburghese, diretto dal 2003 da Albert Wiederspiel, presenta circa 150 film suddivisi in una dozzina di sezioni, a partire dalla finestra internazionale Agenda 12, che propone 36 film recenti provenienti da 22 paesi, tra cui il vincitore di due premi a Cannes Beyond the Hills [+leggi anche:
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di Cristian Mungiu, il film svedese Eat Sleep Die [+leggi anche:
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di Gabriela Pichler (intervista), vincitore alla Settimana internazionale della critica all'ultima Mostra di Venezia, la coproduzione tedesco-anglo-australiana Lore [+leggi anche:
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di Cate Shortland, su alcuni figli di nazisti che attraversano una Germania devastata dalla guerra, il titolo lettone People Out There [+leggi anche:
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di Aik Karapetian, The Bambi Effect del norvegese Øystein Stene, su due giovani sconosciute che si incontrano su Internet per lo stesso motivo funesto, decidono di filmare il loro ultimo giorno di vita e si rendono conto di non avere la stessa visione dell'impresa, l'elettro-futurista film italiano La leggenda di Kaspar Hauser [+leggi anche:
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di Davide Manuli, con Vincent Gallo, il cinico titolo croato su un medico corrotto Vegetarian Cannibal [+leggi anche:
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di Branko Schmidt, e ancora i film polacchi Manhunt di Marcin Krzyształowicz e To Kill a Beaver [+leggi anche:
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di Jan Jakub Kolski.

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La tradizionale sezione Voilà! presenta 12 titoli francofoni, tra cui la selezione cannense À perdre la raison [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
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del belga Joachim Lafosse e Du vent dans mes mollets [+leggi anche:
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di Carine Tardieu, mentre Vitrina si concentra sul cinema ispano-lusofono con un programma di 14 titoli, tra cui Sangue do meu Sangue [+leggi anche:
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del portoghese João Canijo, e Northern Lights comprende sei lungometraggi dell'Europa del Nord, tra cui il candidato berlinese Mercy [+leggi anche:
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del tedesco Matthias Glasner, girato nella notte polare della città norvegese più vicina al polo. Eurovisuell propone invece al voto del pubblico cinque blockbuster europei, tra cui Jackie [+leggi anche:
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dell'olandese Antoinette Beumer e Hvidsten Gruppen [+leggi anche:
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di Anne-Grethe Bjarup Riis, sulla resistenza danese durante la guerra.

Da citare inoltre la sezione dedicata all'interazione tra il cinema e le altre arti che si concentra quest'anno sulla danza, e quella dedicata dal 2010 all'ambiente, "Tre colori: Verde", che comprende 14 film di finzione e documentari.

Infine, la sezione Festival Michel del cinema giovane festeggia i suoi dieci anni e propone, in collaborazione con il Festival Lucas di Francoforte, undici film per il pubblico giovane. Tra questi, le produzioni olandesi Kauwboy [+leggi anche:
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di Boudewijn Koole e Stay! di Lourens Blok, The Adventures of Huck Finn della tedesca Hermine Huntgeburth, la coproduzione tedesco-svizzera Clara and the Secret of the Bears di Tobias Ineichen e il film d'animazione tedesco-finlandese Niko 2 [+leggi anche:
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di Kari Juusonen e Jørgen Lerdam.

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(Tradotto dal francese)

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