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ROMA 2012

Alice nella città, un festival nel festival

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- La sezione del Festival di Roma dedicata ai più giovani si stacca e diventa autonoma

Alice nella città cresce e cammina con le sue gambe. Riparte con slancio, autonoma e agguerrita, la sezione dedicata ai più giovani che per sei anni è stata parte integrante del Festival di Roma. Da quest'anno sarà una sorta di festival nel festival, che si svolgerà parallelamente alla manifestazione diretta da Marco Muller, dal 9 al 17 novembre, avrà uno spazio suo (Casa Alice) con una sala di 300 posti e durerà tutto l'anno.

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"I dieci giorni del festival di Roma sono solo l'inizio di un percorso che durerà 365 giorni e vedrà coinvolte scuole e internet", spiega il direttore artistico Gianluca Giannelli. I due festival collaboreranno per il lancio di Breaking Dawn II, ultimo film della saga di Twilight, che proprio Alice per prima portò all'attenzione del grande pubblico in Italia: il 13 novembre è prevista una maratona di 24 ore con proiezioni, giochi, eventi. "Un altro evento importante sarà il film della Disney Ralph Spaccatutto", annuncia la co-direttrice Fabia Bettini, "e poi, come abbiamo fatto con Twilight, presenteremo la prima puntata di una nuova saga, Beautiful Creatures, con protagonista una ragazza con poteri soprannaturali".

Il concorso rimane il fulcro di Alice nella città, che da quest'anno innalza l'età del suo pubblico alla fascia universitaria. "Cercheremo di raccontare un cinema indipendente e nuovo, mostrando la vivacità di cinematografie come quella belga e quella sudamericana", afferma Giannelli. I film in gara saranno 14, tra cui sei opere prime, con quattro anteprime mondiali: l'italiano Pulce non c'è di Giuseppe Bonito, Jeunesse di Justine Malle, figlia di Louis, La pasiòn de Michelangelo, ambientato nel Cile di Pinochet, e il film-evento Il piccolo principe 3D di Pierre-Alain Chartiere, fuori concorso.

Tra le altre pellicole in gara spiccano lo spagnolo Animals di Marçal Forés (film alla Donnie Darko con protagonista uno strano orsacchiotto - foto), il belga Kid di Fien Troch e il danese You And Me Forever di Kaspar Munk. E poi ancora Baby Girl, coproduzione Usa/Irlanda girata nel Bronx. Casa Alice ospiterà inoltre "Gli anni in tasca", una serie di incontri con il pubblico e la stampa in collaborazione col regista Giuseppe Piccioni (Il rosso e il blu [+leggi anche:
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), sui mestieri del cinema.

Alice nella città, che da quest'anno ha un budget tutto suo (300mila euro), è finanziata autonomamente da MiBAC, Dipartimento della Gioventù, Camera di Commercio di Roma e sponsor privati. Giannelli conclude: "Rendendoci autonomi iniziamo un'avventura totalmente nuova e diamo un grande slancio in avanti al nostro festival". In bocca al lupo, Alice.

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