20/11/2012 - Il piano di restauro digitale di 200 film subirà probabilmente ritardi a causa degli aggiornamenti al progetto generale richiesti dagli amministratori dei Norwegian Grants

Dopo la proiezione della versione restaurata in digitale di Marketa Lazarová al Karlovy Vary IFF 2010 (seguita quest’anno da Al fuoco, pompieri!), la discussione sul restauro digitale di alcuni film cecoslovacchi selezionati ha preso velocità, e l’Archivio Cinematografico Nazionale ha fatto richiesta di supporto ai Norwegian Grants per un massimo di 200 film. Il milione di euro richiesto dovrebbe sostenere il restauro dei primi 15 titoli.

Mentre il piano iniziale prevedeva come inizio del finanziamento marzo 2013 (con una conclusione nel 2016), è ora probabile un ritardo. Il progetto non è stato infatti ratificato all’unanimità dai paesi donatori, e secondo il Ministero delle Finanze ceco, che supervisiona il progetto generale (nel quale è inclusa la digitalizzazione), è probabile che la ratifica avverrà tra fine dicembre e inizio gennaio. Il progetto potrebbe comunque subire ulteriori ritardi, dato che i manuali necessari potrebbero non essere pronti in tempo.

Tra le opere selezionate per la digitalizzazione ci sono film ritenuti fondamentali per il cinema cecoslovacco ma anche titoli meno importanti ma richiesti dai canali televisivi. Circa 15 film saranno restaurati insieme ai primi due, già menzionati. In entrambi i casi, la ricostruzione avverrà presso lo studio di post-produzione di Praga UPP.

Il Direttore dell’Archivio Cinematografico Nazionale Michal Bregant ritiene che potranno essere restaurati fino a cinque film per anno. Per Marketa Lazarová sono stati necessari tre mesi, mentre il film di Miloš Forman ha richiesto sei settimane.

I Norwegian Grants sono attualmente gli unici mezzi possibili a disposizione del progetto dato che il budget ceco non ha altre risorse, secondo Bregant.

(Tradotto dall'inglese)