27/11/2012 - Dal 4 dicembre la XVI edizione, dedicata al rapporto tra uomo, natura e fede. A Tea Falco il premio Rivelazione

“Tra cielo e terra. Il paradosso della realtà: storie di ordinaria grandezza nel cinema contemporaneo” è il titolo della XVI edizione del Tertio Millennio Film Fest, che avrà luogo dal 4 al 9 dicembre presso il Cinema Sala Trevi di Roma. "Quest’anno le opere selezionate hanno come unico comune denominatore il rapporto tra uomo, natura e fede", ha detto il presidente e direttore artistico Mons. Dario E. Viganò. "Abbiamo cercato di privilegiare i titoli non distribuiti e quelli invisibili, tra cui Thy Womb di Brillante Mendoza, in concorso alla recente Mostra di Venezia o The Turin Horse [+leggi anche:
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intervista: Béla Tarr
scheda film] di Béla Tarr, Orso d’Argento al 61° Festival di Berlino".

Alla giovane Tea Falco (foto), protagonista del film Io e te [+leggi anche:
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scheda film] di Bernardo Bertolucci, è stato assegnato il Premio Rivelazione degli RdC Awards 2012 – storici riconoscimenti che la Rivista del Cinematografo tributa al cinema ogni anno. Il riconoscimento è stato consegnato alla giovane attrice siciliana durante la conferenza stampa di presentazione del festival dal delegato del Pontificio Consiglio della Cultura S. E. R. Mons. Carlos Moreira Azevedo, che ha sottolineato come l'interpretazione della Falco sia stata “estremamente significativa perché rende tangibile il sentimento d'inquietudine che attraversa la sua generazione. E la Chiesa non è sorda alle sue istanze, tanto che il 6 febbraio il Pontificio Consiglio della Cultura convocherà un'assemblea plenaria dedicata alle culture giovanili emergenti".

Alla Falco è stata riconosciuta "la capacità di calarsi anima e corpo in un ruolo impegnativo - si legge nella motivazione - scoprendo nella drammaticità di una ragazza difficile la possibilità di aprirsi al mondo e riguadagnare una condivisione fraterna". Visibilmente emozionata, l'attrice ha ringraziato dedicando "il premio a tutti quei giovani che lottano per cambiare il mondo, nella speranza che lo rendano migliore".