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INDUSTRIA Spagna

Governo e industria cinematografica lavorano insieme a un nuovo modello di finanziamento

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- E' nata una commissione che riunisce i dipartimenti ministeriali con competenze nel settore e le diverse associazioni dell'ambito cinematografico e audiovisivo

A quasi un anno di distanza dall'annuncio del nuovo responsabile della Cultura del governo spagnolo, José Ignacio Wert, circa l'intenzione di modificare il sistema di finanziamento pubblico alla cinematografia (leggi la news), è nata una commissione incaricata di elaborare un nuovo modello, cui prendono parte i dipartimenti ministeriali con competenze nel settore e le diverse associazioni dell'ambito cinematografico e audiovisivo.

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Un anno in cui sono successe molte cose, dal blocco della produzione nei primi mesi del 2012 (leggi la news) all'aumento dell'IVA sui biglietti del cinema di tredici punti (leggi la news), passando per la drastica riduzione dei fondi destinati all'ICAA (e quindi agli aiuti al cinema - leggi la news) e una successione di annunci più o meno fortunati.

Comunque, meglio tardi che mai: tutti i partecipanti all'incontro hanno sottolineato l'importanza storica di riunire per la prima volta i diversi settori e tutti i dipartimenti ministeriali direttamente o indirettamente coinvolti nel finanziamento del cinema e dell'audiovisivo.

Per l'Amministrazione Generale dello Stato hanno partecipato rappresentanti dei ministeri della Presidenza e Vicepresidenza del Governo, Economia e Concorrenza, Finanza e Pubblica Amministrazione, e Industria, Energia e Turismo, così come l'agenzia AC/E (Azione Culturale Spagnola) e l'ICAA. Per l'industria del cinema e dell'audiovisivo erano presenti membri delle associazioni di produttori (FAPAE, PROA, AEC), distributori (FEDICINE) ed esercenti (FECE), così come televisioni e altri canali di trasmissione (TVE, FORTA, UTECA, Prisa TV, Ono, CONECTA), l'Accademia del Cinema, CIMA e l'Unione degli impresari cinematografici catalani.

Nella prima riunione della Commissione, che si è tenuta lo scorso 5 dicembre, è stata proposta la creazione di diversi gruppi di lavoro che affronteranno tre grandi aree tematiche: incentivi fiscali, aiuti diretti e investimento nel cinema da parte delle televisioni.

L'obiettivo della Commissione è raggiungere un accordo sul nuovo modello per la fine della primavera o inizio estate 2013, per poi essere discusso in Parlamento. La prossima riunione è prevista per il 6 febbraio prossimo.

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(Tradotto dallo spagnolo)

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