15/01/2013 - "È abbastanza innaturale", ha dichiarato un distributore del dramma del danese Thomas Vinterberg, uscito in Danimarca a otto mesi dal suo lancio a Cannes

Il sospetto del danese Thomas Vinterberg, uscito in patria la scorsa settimana (10 gennaio) — a otto mesi dal suo lancio a Cannes, dove ha conquistato tre premi — ha portato nelle sale 119.349 spettatori nel suo primo weekend (119 schermi), il secondo miglior risultato dal 2000 (dopo Clown - The Movie [+leggi anche:
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scheda film] (2010)). Anteprime incluse, il film era stato visto da 133.576 spettatori.

"Cannes è stato un’esperienza fantastica, ma non così importante: il vero appuntamento di un film è con il pubblico di casa sua. Non vedevo l’ora ed ero un po’ nervoso, ma ora ne sono davvero orgoglioso", ha commentato Vinterberg. "Non avremmo mai immaginato che sarebbe andato così bene", hanno aggiunto i produttori Morten Kauffman e Sisse Graum Jørgensen di Zentropa Entertainments.

"È abbastanza innaturale che un dramma danese contemporaneo su un tema così serio possa portare tanta gente in sala nel suo primo weekend e sfidare un blockbuster americano", ha aggiunto Jan Lehmann, AD del distributore locale Nordisk Film Biografdistribution. "Il sospetto andrà probabilmente meglio di Festen dello stesso Vinterberg, che ha portato in sala 403.000 spettatori".

Nel frattempo Mikkelsen, Premio al Miglior Attore a Cannes per il film — e non agli European Film Award, che hanno invece assegnato a Vinterberg e Tobias Lindholm il Premio alla Miglior Sceneggiatura Originale — andrà a caccia di orsi al prossimo Festival di Berlino (7-17 febbraio).

Il suo più recente film americano, il thriller The Necessary Death of Charlie Countryman di Fredrik Bond, che interpreta con Shia LeBeouf e Evan Rachel Wood, è stato selezionato per il Concorso (il cui riconoscimento principale è l’Orso d’Oro).

Il film sarà proposto anche al Sundance Film Festival di Park City, nello Utah, tra il 17 e il 27 febbraio.

(Tradotto dall'inglese)