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FESTIVAL Belgio

Una settimana di cinema belga a Moustier

di 

- Gli amanti e i curiosi del cinema belga si ritrovano per una settimana al Festival di Moustier per vedere e rivedere i film dell'anno

Oggi comincia il Festival del Cinema Belga di Moustier. Creato nel 1976 da due appassionati di cinema con l'intento di accendere i riflettori sulle produzioni belghe, in un'epoca in cui erano poco presenti nei festival internazionali e i vicini francesi non si erano ancora appropriati dei migliori interpreti nazionali, il Festival di Moustier resta oggi fedele allo spirito da cineclub con cui è nato. Il festival ha sempre messo al centro della sua programmazione i film e i registi, e beneficia da una quindicina d'anni di una bella adesione da parte dei talenti belgi, da Benoît Mariage a Lucas Belvaux, passando per Benoît Poelvoorde, o Natacha Régnier, celebrata quest'anno, che vengono regolarmente a presentare i loro film al pubblico.

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Come ogni anno, il Festival ripropone i film belgi (produzioni maggioritarie, ma anche coproduzioni) che hanno fatto parlar di sé, nelle sale e nei festival. In programma ritroviamo A perdre la raison [+leggi anche:
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intervista: Joachim Lafosse
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 di Joachim Lafosse (foto), Magritte del miglior film, miglior regista, miglior attrice e miglior montaggio a inizio febbraio; Dead Man Talking [+leggi anche:
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 di Patrick RidremontLa Tête la Première [+leggi anche:
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 di Amélie Van Elmbt e Couleur de peau: Miel [+leggi anche:
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intervista: Jung
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 di Jung e Laurent Boileau, ancora in corsa per il Magritte della miglior opera prima che sarà assegnato dal pubblico, in collaborazione con i centri culturali della Federazione Vallonia Bruxelles; e ancora Ernest et Célestine [+leggi anche:
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intervista: Benjamin Renner, Vincent P…
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di Vincent Patar, Stéphane Aubier e Benjamin Renner, fresco vincitore del César del miglior film d’animazione.

In cartellone, anche Tango Libre di Frédéric FonteyneHors les murs [+leggi anche:
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intervista: David Lambert
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, opera prima di David Lambert uscita lo scorso gennaio, e Au nom du Fils [+leggi anche:
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, il nuovo film iconoclasta del prolifico Vincent Lannoo, che uscirà il 3 aprile prossimo nelle sale belghe. Il festival propone infine una selezione di una quindicina di cortometraggi.

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(Tradotto dal francese)

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