08/04/2013 - È ampia ad aprile la varietà di festival rumeni con ben quattro eventi organizzati a Bucarest

Ieri sera, la seconda edizione del Cinepolitica International Film Festival si è conclusa con l’assegnazione del Trofeo Cinepolitica alla co-produzione israeliano/francese Rock the Casbah [+leggi anche:
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scheda film] di Yariv Horowitz. Il miglior film è stato Camp 14: Total Control Zone, co-produzione tedesco/sudcoreana sui prigionieri politici nella Corea del Nord. Cinepolitica, che si tiene a Bucarest per sei giorni, è stato aperto da Bella addormentata di Marco Bellocchio e ha presentato decine di film su temi politici, come i documentari sul Vaticano e vecchie produzioni propagandistiche rumene.

Se si vuole invece diventare un regista rumeno famoso, bisogna vincere una statuette del DaKino. Il festival di corti ha festeggiato all’inizio di aprile la sua 22^ edizione, dopo aver scoperto tutti i registi della ‘new wave rumena’. Il festival ha proiettato film studenteschi da tutto il mondo e anche le opere più recenti degli studenti della Romanian Film and Theatre Academy. Il vincitore del Dakino Trophy è la produzione del Berlinale Talent Campus Five Ways to Kill a Man di Christopher Bisset. Arnaud Dufeys ha ricevuto il Premio al Miglior Regista per Atoms, e il Premio Speciale della Giuria è andato a Tracks di Nelli Guy.

Il 10 aprile si aprirà la settima edizione del NexT Film Festival, festival di corti in memoria del regista Cristian Nemescu e del sound designer Andrei Toncu, entrambi scomparsi in un incidente d’auto nell’agosto 2006, prima della fine della produzione della loro opera prima California Dreamin’ [+leggi anche:
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scheda film] (Premio Un Certain Regard a Cannes 2007). Per cinque giorni, NexT 2013, che beneficia anche della prima iniziativa di crowd funding in Romania, presenterà 23 film in concorso, accanto a molte sezioni collaterali e programmi speciali. 

Il 15 aprile sarà la volta del Bucharest IFF, l’evento cinematografico principale della capitale rumena.

(Tradotto dall'inglese)