28/05/2013 - Il celebre attore ha diretto, interpretato e prodotto un film in lingua inglese a metà tra thriller e noir in cui è Nikita, un uomo che sfida la morte per soldi

C'è chi si stufa di sparare agli animali e preferisce puntare il fucile contro gli esseri umani. Accade nella finzione di Ti ho cercata in tutti i necrologi [+leggi anche:
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scheda film], ma anche nella realtà: "Anni fa mi hanno raccontato di questi uomini in Africa che si fanno pagare per essere cacciati. Questa storia mi è rimasta impressa e ho voluto farne un racconto di fantasia". Parola del celebre attore e doppiatore Giancarlo Giannini (foto), che nelle vesti di regista e interprete ha fortemente voluto questo film, diventandone anche produttore quando la prevista coproduzione con il Canada è saltata: "Il film nasce come una coproduzione al 30% canadese e al 70% italiana, con budget di 4 milioni di euro. I canadesi non hanno mai messo la loro parte, ma ormai il film andava fatto. Ho dovuto supplire io con costi lievitati. Se non funziona, la responsabilità è mia".

Difficile in effetti prevedere l'esito in sala di questo film insolito, a metà tra thriller e noir con accenti grotteschi, girato a Toronto e in lingua inglese, che sarà distribuito nei cinema il 30 maggio in 50 copie da Bolero Film. Giannini vi interpreta Nikita, un uomo pieno di contraddizioni che sfida la morte per soldi. Lavora per un'impresa di pompe funebri e una sera si trova coinvolto in una partita a poker in una villa sperduta fuori città. Per saldare il suo debito di gioco, gli viene proposta una caccia all'uomo: avrà venti minuti di tempo per sfuggire agli uomini che, fucile in mano, cercheranno di stanarlo e ucciderlo. Nikita ci prenderà gusto e, da allora, continuerà a farsi pagare profumatamente per fare la preda ed essere "cacciato".

"Oggi il cinema è più visionario, si cercano nuove vie, lo abbiamo appena visto a Cannes", afferma Giannini, la cui prima regia, Ternosecco, risale al 1987. "Quando fai un film devi inventare, divertirti, anche se puoi sbagliare. Questo è un film non convenzionale, una sfida". Al grande attore, 71 anni ad agosto, va riconosciuto sicuramente l'atto di coraggio, se non altro per l'impegno fisico: per evitare i proiettili, Nikita corre, salta, si rotola nel fango, sulla neve, si arrampica, cade. E non ci sono controfigure.

Prodotto da Magalì Production, Dean Film e Rai Cinema, con il contributo del MiBAC, Ti ho cercata in tutti i necrologi sarà presentato al prossimo Shanghai International Film Festival. Trattative sono in corso per la vendita del film in Sudamerica e Germania. A luglio, Giannini riceverà anche il prestigioso Truffaut Award del Giffoni Film Festival 2013, destinato ai grandi del mondo del cinema e della cultura (lo precedono nel palmarès Roman Polanski, Bernardo Bertolucci, Oliver Stone, Meryl Streep, Nicolas Cage, Susan Sarandon e Roberto Benigni).