10/06/2013 - Elías Querejeta, produttore di film come La caccia, Lo spirito dell'alveare, Familia e In fretta in fretta, è morto a Madrid a 78 anni

Elías Querejeta, grande produttore del cinema spagnolo, è scomparso nella notte tra sabato e domenica a Madrid all'età di 78 anni. Attraverso cinque decenni di carriera e una cinquantina di pellicole, Querejeta ha lasciato un'impronta monumentale non solo nel cinema spagnolo, ma anche europeo, essendo stato uno dei grandi protagonisti del risveglio del cinema d'autore del secolo scorso.  

Nato a Hernani (Guipúzcoa) nel 1934, Querejeta è stato calciatore professionista (giocò nella Real Sociedad fino al 1958) e, dopo aver attaccato gli scarpini al chiodo, ha prodotto alcune delle maggiori opera della storia del cinema spagnolo. Con lui sono cresciuti autori come Carlos Saura, Jaime Chávarri, Montxo Armendáriz, Emilio Martínez Lázaro, Fernando León de Aranoa e Víctor Erice. 

Particolarmente produttivo fu il suo rapporto con Carlos Saura, del quale produsse, fra gli altri, La caccia (premio della miglior regia alla Berlinale, 1965), Frappè alla menta (Orso d'argento, 1967), Cría cuervos (premio della giuria a Cannes, 1975) e In fretta in fretta (Orso d'oro alla Berlinale, 1980). Insieme avevano scritto la sceneggiatura del prossimo lavoro del regista, 33 días. 

Ma la lista delle grandi opere di Querejeta non termina qui: conta infatti due film che hanno reso celebre Víctor Erice (Lo spirito dell'alveare, [1973] e El sur [1983]), così come El desencanto (1976), di Jaime Chávarri; Pascual Duarte (1976), di Ricardo Franco; Feroz (1984), di Manuel Gutiérrez Aragón; e i più recenti Historias del Kronen (1995), di Montxo Armendáriz; Familia (1996) e Barrio (1998), di Fernando León de Aranoa.

(Tradotto dallo spagnolo)