02/07/2013 - Isaach de Bankolé interpreta un calciatore africano alle prese con degli schiavisti nel cuore della campagna ungherese

Rivelatosi con Sticky Matters (miglior opera prima ungherese 2001) e ammirato a Cannes e a Berlino con White Palms [+leggi anche:
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scheda film] (Forum della Berlinale 2010), Szabolcs Hajdu sta girando dal 12 giugno il suo quinto lungometraggio: Mirage.

Nel cast di questo western moderno figurano l'ivoriano Isaach de Bankolé (Manderlay [+leggi anche:
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scheda film] e già protagonista di Bibliothèque Pascal), la sua connazionale Orsolya Török-Illyés (presente in tutti i film del regista), Dragos Bucur e Tamas Polgar.

Scritta dal regista, Jim Stark e Nandor Lovas, la sceneggiatura di Mirage racconta le disavventure di un calciatore africano in una piccola cittadina ungherese. L'uomo trova rifugio in una fattoria in piena campagna ma presto si renderà conto di essere in un campo di schiavi dove sarà costretto a battersi per la libertà e per la sua stessa vita.

Prodotto da Andrea Taschler (Producer on the Move 2013 dell’European Film promotion - leggi l’intervista in inglese) per Mirage Film Studio e Gabor Kovacs per FilmPartners, il lungometraggio è coprodotto dalla società slovacca MPhfilms (Matthias Prikler). Tra i coproduttori, anche Agi Pataki, Jim Stark, Judit Romwalter e Monica Mecs.

Le riprese termineranno il 5 agosto e la direzione della fotografia è affidata a Andras Nagy. Il film sarà pronto per gennaio 2014 e l'uscita nelle sale magiare è prevista a settembre dello stesso anno. L'Hungarian National Film Fund, che sostiene il film con 1,04 M€ (su un budget globale di 1,18 M€), guida le vendite internazionali.

Foto - Lenke Szilagyi

(Tradotto dal francese)