Angoulême fa il pieno di cinema
- Tante anteprime in programma, tra cui le prime mondiali di Casse-Tête chinois di Cédric Klapisch e di Quai d'Orsay di Bertrand Tavernier
Cartellone strepitoso per la sesta edizione del Festival del Film francofono di Angoulême guidata dall'ex agente artistico e ormai produttore Dominique Besnehard. La manifestazione (dal 23 al 27 agosto) presenterà, fra gli altri, in prima mondiale due film molto attesi: Casse-Tête chinois (foto) di Cédric Klapisch (seguito di L'appartamento spagnolo e di Bambole russe [+leggi anche:
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scheda film] – con Romain Duris, Audrey Tautou e Cécile de France – esce in Francia il 4 dicembre) in apertura e Quai d'Orsay di Bertrand Tavernier (articolo – nelle sale il 13 novembre) in chiusura.
La competizione metterà a confronto dieci titoli, tra cui la coproduzione franco-belga Une place sur terre di Fabienne Godet (articolo – nelle sale il 28 agosto), La vie domestique [+leggi anche:
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scheda film] di Isabelle Czajka (articolo – esce il 2 ottobre), Attila Marcel di Sylvain Chomet (articolo) e due titoli molto apprezzati a Cannes: Suzanne [+leggi anche:
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intervista: Katell Quillévéré
scheda film] di Katell Quillévéré (leggi la recensione e vedi l’intervista video alla regista – esce il 18 dicembre) e Les garçons et Guillaume à table! [+leggi anche:
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scheda film] di Guillaume Gallienne (recensione – esce il 20 novembre).
Tra le anteprime figurano Je fais le mort [+leggi anche:
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scheda film] di Jean-Paul Salomé (articolo – esce l'11 dicembre), En solitaire di Christophe Offenstein (articolo – nelle sale il 6 novembre), il thriller Gibraltar di Julien Leclercq (news – esce l'11 settembre), l'attesissima commedia Eyjafjallajôkull di Alexandre Coffre (con Dany Boon e Valérie Bonneton – nelle sale il 2 ottobre), 100% Cachemire di Valérie Lemercier (articolo – esce l'11 dicembre), Grand départ di Nicolas Mercier (esce il 4 settembre), Belle et Sébastien di Nicolas Vanier (articolo – nelle sale il 18 dicembre), 9 mois ferme [+leggi anche:
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scheda film] di Albert Dupontel (news – esce il 16 ottobre) e Au bonheur des ogres di Nicolas Bary (news – nelle sale il 16 ottobre).
I film in concorso saranno valutati da una giuria presieduta dall'attrice Catherine Frot affiancata dai registi Pierre Schoeller e Joachim Lafosse, il produttore lussemburghese Janis Thiltges, il direttore degli acquisti del cinema francese di Canal+ (Franck Weber) e l'attore e cantante Benjamin Biolay. Si segnala infine nel menù di Angoulême un Focus Régis Wargnier, una selezione di titoli distribuiti da Diaphana, un omaggio al cinema quebecchese e delle masterclass.
(Tradotto dal francese)
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