10/09/2013 - Alacrán enamorado, Quince años y un día, La gran familia española e Caníbal di Martín Cuenca sono in lizza per rappresentare la Spagna agli Oscar

Quattro film, invece dei soliti tre, si contenderanno l'onore di rappresentare la Spagna nella categoria di miglior film straniero agli Oscar, secondo quanto è stato annunciato ieri all'Accademia di Cinema. Due pellicole uscite la scorsa primavera (Alacrán enamorado [+leggi anche:
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scheda film] di Santiago A. Zannou e Quince años y un día [+leggi anche:
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intervista: Gracia Querejeta
scheda film] di Gracia Querejeta) e due che usciranno entro la fine dell'anno (La gran familia española di Daniel Sánchez Arévalo e Caníbal di Manuel Martín Cuenca).

Per l'annuncio da parte dell'Accademia di Cinema del candidato spagnolo definitivo bisognerà aspettare fino al 25 settembre. Il titolo dovrà poi passare per altre selezioni fino a quando il 16 gennaio un'altra Accademia, quella di Los Angeles, non comunicherà i cinque finalisti all'ambita statuetta.

Mentre i film di Sánchez Arévalo e Martín Cuenca rientravano in tutte le previsioni, pochi si aspettavano la presenza del secondo lungometraggio di Zannou e, ancor meno, dell'opera di Querejeta, nonostante si sia aggiudicata la Biznaga de Oro del miglior film alla scorsa edizione del Festival del Cinema Spagnolo di Malaga e il suo produttore, Gerardo Herrero, abbia vinto non troppo tempo fa l'Oscar con Il segreto dei suoi occhi [+leggi anche:
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Intervista Juan José Campanella [IT]
Intervista Ricardo Darín [IT]
Intervista Soledad Villemin [IT]
scheda film] di Juan José Campanella. 

Tra i principali beneficiari di questo annuncio c'è la nuova commedia di Sánchez Arévalo, la cui uscita il prossimo venerdì 13 settembre potrà contare su una dose extra di visibilità. E chissà che cosa riserverà la votazione finale del giorno 25 a Caníbal, che in quei giorni si disputerà la Concha de Oro a San Sebastian. Entrambe le pellicole sono state prodotte da Mod Producciones e hanno come protagonista (in modo quasi assoluto nel caso del film di Martín Cuenca) Antonio de la Torre.

Brilla nuovamente per la sua assenza il regista spagnolo di maggior successo all'estero, Pedro Almodóvar, il cui ritorno alla commedia, Gli amanti passeggeri [+leggi anche:
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scheda film], non ha convinto gli accademici (come gran parte della critica e del pubblico). Ancora più sorprendente è l'assenza di Las brujas de Zugarramurdi di Álex de la Iglesia, la cui prima mondiale si terrà sabato 14 a Toronto.

(Tradotto dallo spagnolo)