17/09/2013 - Tra due grosse produzioni, una francese e l'altra americana, Fabrice du Welz gira il secondo capitolo della sua trilogia ardennese dopo Calvaire

Un anno dopo le riprese di Colt 45, film noir con Ymanol Perset, Joey Starr, Gérard Lanvin, Simon Abkarian e Alice Taglioni, prodotto da La Petite Reine di Thomas Langmann e in uscita in autunno, Fabrice du Welz torna con un progetto molto personale, il secondo capitolo della sua trilogia ardennese, avviata con il suo primo lungometraggio, Calvaire [+leggi anche:
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intervista: Fabrice du Welz
scheda film]. Questa trilogia, profondamente radicata nel paesaggio talvolta ostile delle Ardenne belghe che hanno ospitato l'infanzia dell'autore, svela una galleria di personaggi folli, tendenzialmente psicotici, nel bel mezzo di odissee relativamente sanguinose e completamente da incubo.

Du Welz ritrova qui Laurent Lucas, protagonista di Calvaire, al quale affianca l'attrice spagnola Lola Dueñas, che incarna Gloria, eroina del film, già vista in Calvaire. Incentrato sulla follia omicida di Gloria, la storia si ispira liberamente a quella dei Killer della luna di miele, leggendaria coppia di amanti criminali e iperattivi serial killer che assassinarono una ventina di donne in America alla fine degli anni '40.

Per illuminare questa "tragedia grottesca, sorta di opera sanguinolenta senza lirismo, questo road-movie che immagina strano, tenero, violento e poetico", du Welz ha fatto di nuovo appello al talento singolare di Benoît Debié, come in tutti i suoi progetti. Ritroverà anche la produzione di Vincent Tavier (produttore di Calvaire, Panique au Village [+leggi anche:
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intervista: Stéphane Aubier e Vincent…
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scheda film]), che ha co-sceneggiato Alleluia e che lancia per l'occasione la sua nuova società di produzione, Panique, che produce con Radar in collaborazione con One Eyed e Savage Film, e con i sostegni della Federazione Vallonia-Bruxelles, di Wallimage, del VAF, di BE TV e di Canal + per la Francia, dove il film sarà distribuito da SND. 

Da notare che Fabrice du Welz non smette mai di girare: appena battuto l'ultimo ciak, si dedicherà ai sopralluoghi del suo prossimo film, una produzione americana.

(Tradotto dal francese)