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FINANZIAMENTI Francia

Mon fils, ma bataille di Roch Stéphanik per l'Ile-de-France

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- Anche i prossimi film di Bertrand Bonello, Sylvie Ohayon e Frédéric Tellier figurano tra i progetti selezionati dalla regione

Mon fils, ma bataille di Roch Stéphanik per l'Ile-de-France
Roch Stéphanik

Nominato al César 2001 della miglior opera prima con Stand-by, che è valso il titolo di miglior attrice dell'anno a Dominique Blanc, Roch Stéphanik si distingue con la sua seconda opera, Mon fils, ma bataille, tra i sette progetti di lungometraggio selezionati dalla quarta sessione 2013 del Fondo di sostegno alle industrie tecniche cinematografiche e audiovisive della Regione Ile-de-France.

Scritta da Roch Stéphanik e Yves Sarda, la sceneggiatura di Mon fils, ma bataille è incentrata su Vincent che viene lasciato in modo brutale da Laura, la sua compagna. Quest'ultima si porta via il figlio di cinque anni, di cui vuole ottenere la custodia. Una battaglia psicologica e giuridica, spinta al parossismo e avvelenata da terze persone, oppone Vincent a Laura, che si comportano come peggiori nemici, con il figlio strumentalizzato.

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Prodotto da Emmanuel Jacquelin per Ista Films, Mon fils, ma bataille sarà coprodotto da Dialogue Films e dovrebbe beneficiare di un budget di 3,9 M€ che include 540 000 euro della regione Ile-de-France, dove si svolgeranno 55 dei 70 giorni di riprese. Nel cast provvisorio figura Roschdy Zem (che recitava già in Stand-by).

Tra gli altri progetti selezionati dalla regione Ile-de-France brilla l'attesissimo Saint Laurent di Bertrand Bonello (leggi la news), attualmente in fase di riprese con un cast di prima scelta (Gaspard Ulliel, Jérémie Renier, Léa Seydoux, Olga Kurylenko, Louis Garrel, Amira Casar, Willem Dafoe, Amelyne Valade, Helmut Berger, Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi e Dominique Sanda) per un'uscita in sala prevista il 14 maggio 2014 (produzione Mandarin Cinéma - budget 8,5 M€ - sostegno 480 000 euro).

L'Ile-de-France sosterrà anche quattro opere prime: Papa Was Not a Rolling Stone di Sylvie Ohayon (leggi l'articolo - produzione The Film - sostegno 430 000 euro), la coproduzione franco-italiana Sur parole di Olivier Bouffard (produzione Fabio Conversi per Babe Films - sostegno 430 000 euro), SK1, la traque de Guy Georges di Frédéric Tellier (articolo - con Raphaël Personnaz, Olivier Gourmet e Nathalie Baye - produzione Labyrinthe Films - 480 000 euro) e Le voyageur del cineasta libano-belga Hadi Gandour (produzione Androma Pictures - sostegno di 310 000 euro). Si segnala infine, sulla lista dei selezionati, un progetto di lungometraggio documentario per il cinema: C'est quoi ce travail del duo Luc Joulé Sébastien Jousse (produzione Shellac Sud - aiuto di 85 000 euro).

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(Tradotto dal francese)

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