11/04/2003

Il Comitato di coordinamento cinema dell’Agis (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) ha presentato ieri a Roma, nella sua prima uscita, le proposte urgenti a favore della cinematografia indirizzate al governo. Paolo Protti, il presidente del comitato che riunisce le associazioni di cinema aderenti all’Agis (Acec, Anec, Api, Fac, Fice e le associazioni di cultura cinematografica Ancci, Cgs, Csc, Fedic, Fic e Uicc) ha individuato come obiettivo primario quello di costituirsi in Federcinema, dando così vita a un organismo unitario rappresentativo del mondo cinematografico.

Protti ha anche presentato le 10 linee d’intervento per il settore cinematografico, già anticipate sul ‘Giornale dello spettacolo’: la riqualificazione della figura del produttore, un maggiore coinvolgimento della distribuzione nel processo produttivo, l'ottimizzazione delle risorse disponibili per il settore, l'elaborazione di una strategia di incremento delle possibilità di investimento nei vari settori della filiera e la promozione. Di vitale importanza anche la riduzione della pirateria audiovisiva e, nell'ambito dell'esercizio cinematografico, il miglioramento e lo sviluppo dell'offerta con un equilibrio tra multiplex e sale tradizionali, nell'intento di assicurare a tutti i film la possibilità di raggiungere il pubblico. Con lo stesso fine, l'Agis si pronuncia a favore del sostegno alla stagione estiva e della valorizzazione dei circuiti specializzati.

Inoltre il Coordinamento sta elaborando proposte sul riordino del Gruppo cinematografico pubblico, il rapporto cinema-tv, le misure di defiscalizzazione degli investimenti e l’ottimizzazione delle risorse. In particolare rispetto al Gruppo pubblico si chiede che sia competitivo sul mercato e rapido nelle decisioni, che prosegua la propria attività nella produzione, distribuzione ed esercizio, intervenendo anche nel mercato home-video.